Le illustrazioni aumentano l’efficacia, il valore e la bellezza della comunicazione. Vediamo insieme le illustrazioni per comunicare in generale e in particolare con i bambini.
Illustrazioni per comunicare
Qualcuno ha detto che siamo comunicazione. Siamo parte di un sistema complesso che comunica continuamente, in ogni singolo momento e ovunque nel mondo.
Paul Watzlawick diceva che “è impossibile NON comunicare”, infatti qualsiasi cosa leggiamo, vediamo o ascoltiamo rimanda inevitabilmente a qualcos’altro. Anche quando tentiamo di non dire nulla, qualcosa di noi parla.
In questo contesto arriviamo alle illustrazioni per comunicare, soprattutto nel mondo delle vendite. Il disegno è una fonte d’ispirazione e di persuasione fortissima. Informa, diverte, educa ed intrattiene. Molteplici sono i canali della comunicazione e spesso le illustrazioni sono lo strumento migliore per trovare i modi e i toni giusti per sintetizzare concetti e linguaggi diversi, verbali e non.
Illustrazione come linguaggio
Le illustrazioni per comunicare si rifanno spesso alla realtà. Hanno un carattere iconico o si basano su simboli, gesti, segni e intenzioni condivise. Questo aiuta ad avvicinare più interlocutori tra di loro. In sostanza creano un ponte di connessione tra culture diverse, rifacendosi ad un senso di familiarità e sicurezza. Ci rendono più vicini al mondo e agli altri.
Le illustrazioni sono un vero e proprio linguaggio univoco che aiuta ad imprimere un concetto, lasciando un segno indelebile nella nostra mente, tanto che spesso ricordiamo l’immagine e non la fonte.
Per questo motivo sempre più spesso sono utilizzate per l’educazione dei bimbi. Per comunicare con esseri viventi che ancora non conoscono il significato delle parole, ma che attraverso la loro immaginazione riescono a fare collegamenti fondamentali per la creazione di concetti che poi si porteranno dentro per sempre.
Non a caso tutti noi abbiamo prima iniziato a disegnare e poi a scrivere. L’immagine ha un forte impatto comunicativo ed espressivo, perché alla base della mente umana c’è la necessità di osservare e rappresentare per arricchire concetti anche complessi.
Illustrazioni per comunicare con i bambini
Concentrandoci sui più piccoli, avrete visto spesso anche online siti dedicati alle illustrazioni per comunicare con i bambini.
Spesso i bambini non parlano subito. Ad alcuni serve più tempo per tanti e spesso complessi motivi che vengono analizzati da psicologi, psicoterapeuti e medici dalla notte dei tempi. Ci piacerebbe sapere cosa pensano, ma non riescono ad esprimersi e a dire la loro.
Alcune mamme sono preoccupate che il loro figlio non riesca ad interagire con gli altri bambini, o ancora di non riuscire a passargli nulla perché non parlando credono che il bambino non riesca nemmeno a recepire i messaggi che vengono dall’esterno. Prima di pensare che vostro figlio possa essere affetto da qualche disturbo come ad esempio l’autismo, provate a stimolarlo con le immagini.
Alcuni bambini hanno una mente più creativa e riflessiva, tanto che la loro memoria fotografica è sviluppatissima e ricordano tutto ciò che vedono collegandolo a contesti ben precisi. Le illustrazioni possono man mano aiutare questi bimbi a comunicare anche con le parole.
Un esempio sono quei bimbi che spesso indicano alla mamma ciò che desiderano, senza emettere alcun suono. Mostrando loro l’immagine di ciò che vogliono ripetendo ad alta voce il nome dell’oggetto, svilupperanno la capacità di richiederlo quando se lo ritrovano davanti utilizzando la voce anziché il dito per indicarlo.
Questo è solo un’esempio della forza delle illustrazioni per comunicare soprattutto con i bambini. Le immagini hanno una forza incredibile e aiutano a fissare i concetti e a sviluppare capacità intuitive e sensoriali. L’immaginazione è il motore di tutto, per questo le illustrazioni sono alla base della nascita del marketing e possono essere un mezzo per prevedere le scelte del consumatore medio.
