Sicuramente avrete già sentito parlare di Kakebo. Ormai è diventato un modo nuovo per tenere conto dei propri conti di casa anche se si tratta di un metodo antico, che viene dal Giappone.
Cos’è il Kakebo?
Si tratta di un semplice strumento al quale i giapponesi si affidano da anni per la gestione delle finanze personali. Una sorta di agenda in cui poter registrare entrate ed uscite, ma soprattutto un supporto per riflettere sulle proprie abitudini di spesa.
L’idea di fondo del Kakebo è quella di migliorare la propria gestione delle finanze personali e familiari per migliorare se stessi e limitare gli sprechi.
Il Kakebo ha una storia antica, ultracentenaria, e fornisce un metodo strutturato per tenere traccia del modo in cui spendiamo il nostro denaro mese dopo mese. Vi chiederà di porvi degli obiettivi e di rispettarli durante tutto l’anno. Questo vi aiuterà a focalizzare quanto spendete, come, dove e perché spesso buttate i vostri soldi senza nemmeno accorgervene.
Cosa vuol dire Kakebo e come funziona
La parola è giapponese ed è composta da 3 caratteri kanji (家計簿). Letteralmente significa «libro dei conti di casa». Libro perché fornisce una visione completa e d’insieme delle risorse economiche della persona singola o della famiglia. Tale visione sarebbe difficile da ottenere senza tenere conto di ciò che si vuole spendere o di ciò che mensilmente si deve spendere (affitto, utenze, etc.). Soprattutto oggi, nell’odierno mondo dei pagamenti per via elettronica che rendono la moneta molto più immateriale che in passato.
Il Kakebo guida chi lo utilizza a mappare le entrate, categorizzare le uscite e fare dei bilanci settimanali/mensili. Un’attività di controllo e riflessione che alcuni dicono consenta di spendere fino al 35% in meno in un anno!
Al suo interno ci sono tante schede tutte da compilare. Queste schede aiutano a seguire il percorso che porta a risparmiare mese dopo mese piccole cifre per i propri obiettivi personali.
I vantaggi di utilizzarlo
Coloro che lo utilizzano da tempo dicono che ci sono enormi vantaggi ad utilizzare questo metodo. Primo tra tutti fornisce la possibilità di racchiudere in un unico posto le spese in modo semplice e sistematico, il che ti rende più ordinato e mette in ordine lo spazio intorno a te.
C’è poi il vantaggio del controllo. Il Kakebo guida alla classificazione delle spese quotidiane in funzione della necessità. Per questo rende in un primo step capaci di capire come si spende e poi ti mette nella condizione di controllare le spese.
Se cercate un modo per auto disciplinarvi, questo libro dei conti di casa è quello che fa per voi. Annotare a mano le spese, mettere nero su bianco gli obiettivi economici innesca una sorta di condizionamento psicologico che a lungo andare fa desistere dagli acquisti compulsivi e inutili.
Infine, mano mano che si utilizza il Kakebo si acquisisce serenità, perché una gestione controllata delle spere e risparmiare danno sicurezza e fiducia nelle proprie capacità. Riduce lo stress, il che tranquillizza l’anima.
Quali sono le prime cose da fare?
Ad ogni inizio mese – diciamo la settimana prima che inizi il mese per avere il tempo di controllare meglio gli obiettivi – andranno compilate le schede relative all’elenco delle entrate e a quello delle uscite.
Si deve definire l’obiettivo del risparmio. Non è un cosa necessaria, ma aiuta a scegliere in anticipo come spendere i propri soldi. Scegliere in anticipo la somma da mettere da parte dimenticandosi della sua esistenza, aiuta a non utilizzare quei soldi per spese inutili e fuori programma.
In sostanza avrete a disposizione una visione completa della disponibilità di denaro per il mese data da Entrate – Uscite fisse – Obiettivo di risparmio. In questo modo saprete già ad inizio mese quanti soldi vi servono per mantenere le vostre abitudini di consumo e quali eliminare se superflue.