Cos’è un’interfaccia? L’interfaccia è un elemento di contatto o intermediazione tra due entità, siano esse sistemi, cose o persone e consente l’interazione fra di esse. Forse non ce ne rendiamo conto, ma in una giornata utilizziamo diverse interfacce: telecomandi, i sistemi di guida di un automobile, il computer. Questo in particolare, a sua volta, ha diverse interfacce: dalla tastiera al monitor poi ancora ogni singolo programma ha una sua interfaccia, fino ad arrivare all’interfaccia web che è quella specifica per i siti internet.
Come realizzarla
Un’interfaccia di per sé dovrebbe essere più chiara e semplice possibile, intuitiva e logica. Una cattiva interfaccia è come fabbricare una porta che nessuno riesce a capire come aprire. Può essere anche la porta più bella del mondo, ma se nessuno riesce poi ad aprirla è una porta inutile. Un interfaccia web deve essere una bella porta (più è bella più il sito attrae utenti), ma anche molto semplice da aprire (gli utenti che non sono in grado di raggiungere l’obiettivo in tempi brevi lasceranno il sito).
Un discorso simile a quello fatto per l’usabilità di un sito web, insomma. L’interfaccia, quindi, va progettata. Non basta mettere a video tutto quello che ci serve per far sì che funzioni. Bisogna pensare ad un possibile percorso che l’utente può fare per raggiungere il suo obiettivo, bisogna fare in modo che sia esteticamente gradevole, ma che la grafica non vada a confondere o peggio a nascondere parte delle informazioni.
L’attenzione infatti va focalizzata sui punti chiave, sui form da compilare, o sulle informazioni che cerca l’utente. Creando un progetto armonico di immagini, testo e funzioni.
Tipi di interfaccia web
Tutto è iniziato con le interfacce testuali, poi sono entrati in gioco alcuni disegni molto rudimentali e squadrati che ricordavano i bottoni, con un effetto leggermente 3D. Ad oggi un’interfaccia può essere realizzata davvero in moltissimi modi. È possibile utilizzare grafiche animate, effetti 3D avanzati, pagine a scorrimento con sovrapposizioni o effetti di parallax. Ad oggi è ormai possibile utilizzare anche i gesti e la voce. Vediamo quindi quali tipi di interfacce possiamo trovare.
- Command Line Interfaces (CLI): questa è proprio la base, quando si dialoga con il computer attraverso la riga di comando del prompt, schermo nero e comandi per dialogare con il sistema operativo
- Graphical User Interfaces (GUI): qui invece si passa all’avvento dell’interfaccia grafica vera e propria, anche lei è cambiata molto negli anni. Attraverso mouse e tastiera è possibile dialogare con il computer, inserendo testo, cliccando su delle immagini in 2 o 3D, navigando nella pagina del programma o del sito web.
- Voice User Interface (VUI): Questo è un passo ancora successivo, ovvero la possibilità di utilizzare comandi vocali. Da Siri ad Alexa è possibile parlare al computer utilizzando un software in grado di trasformare quello che diciamo in comandi precisi.
- Natural User Interface (NUI): questo è attualmente l’ultimo step di interfaccia che è in grado di ricevere comandi da molte fonti. L’interfaccia infatti reagisce a gesti e movimenti, al linguaggio e, tramite diversi sensori, si può comunicare con essa in modo molto naturale, che ricorda insomma quello che utilizziamo tra persone. Un esempio sono le consolle di gioco come la Wii che sono in grado di riconoscere anche i movimenti dell’utente per stabilire se sta facendo bene o no un esercizio.