La grafica svizzera o Swiss Style è una corrente artistica poco conosciuta. Eppure la sua influenza nel design moderno è molto più estesa di quanto non si pensi.

Questo stile fa della semplicità e estrema e lineare il suo punto di forza. La grafica svizzera non ricerca mai abbellimenti o decorazioni intricate. Lo Swiss Style, conosciuto anche come Stile tipografico internazionale, ha un’estetica pulita ed essenziale. Il che lo rende particolarmente adatto nell’ambito della comunicazione.

Non è certo un caso che proprio dallo Swiss Style derivi uno dei font più usati dai media, ovvero l’Helvetica. Ma le vette raggiunte dalla grafica svizzera sono molte di più. Nel 2020 la casa editrice Counter Print ha dedicato un testo monografico, From Switzerland”, proprio alla celebrazione di questo stile grafico così unico e particolare. E dei suoi fondatori, come Max Huber (di cui abbiamo parlato in questo articolo).

Il volume ripercorre non solo le caratteristiche chiave dello stile grafico e le sue declinazioni più celebri, ma anche la storia di questa corrente artistica. Partita nei primi anni del 900 e che, come vedremo, si estende con vigore anche nel nostro presente e nell’era del web design.

Tipografia e foto, i segreti della grafica svizzera

Ma quali sono gli stilemi più significativi della grafica svizzera? Come abbiamo visto in apertura, si tratta di uno stile improntato al lineare. Nello specifico, i grafici svizzeri spesso fanno ricorso all’uso di tipografia come elemento cardine del design.

Fra le caratteristiche della grafica svizzera c’è un utilizzo importante del bodycopy,  ovvero il messaggio pubblicitario in forma scritta. Inoltre questo stile tende a prediligere l’utilizzo di fotografie a disegni e illustrazioni. I font sono generalmente bastoni, come appunto l’Helvetica, per un contrasto immediato.

La grafica svizzera
La grafica svizzera è essenziale e “pulita”, diretta e aggressiva

Questo stile fa anche ampio uso di gabbie e accostamenti di colori piatti. Le sfumature sono pochissime, generalmente ottenute per sovrapposizione o  per ottenere particolari effetti di contrasto. Il risultato è un impatto visivo molto forte,  che non passa inosservato.

Per contro, soprattutto in passato, si  spesso considerata la grafica svizzera come estremamente “aggressiva“. Una grafica che colpisce l’occhio e veicola i suoi messaggi con immediatezza, quasi con prepotenza.

La storia dello Swiss Style

Lo stile grafico svizzero può essere certamente d’impatto, anche se in pubblicità non viene utilizzato con frequenza in Italia. Infatti si ritiene che sia un approccio eccessivamente freddo e informale, poco adatto a coinvolgere le masse.

Eppure è proprio dalla pubblicità che questo stile muove i primi passi. Da un’unificazione fra la tipografia fine a sé stessa e il design di materiale promozionale nasce una nuova concezione di grafica. Che si diffonde subito con successo nei primi anni  del 1900, soprattutto a Basilea e Zurigo. Dove nascono le prime scuole di grafica svizzera, con un occhio di riguardo anche per la calligrafia.

Impossibile non cogliere nelle origini della grafica svizzera una forte influenza del Bauhaus, la scuola tedesca per antonomasia. Ma lo Swiss Style per molti aspetti cerca una strada originale, discostandosi di modelli precedenti. E ci riesce, ottenendo un’identità visuale completamente nuova e unica.

Le potenzialità della grafica svizzera
Lo Swiss Style può essere molto d’effetto in ambito pubblicitario

Ironicamente, il suo successo è diventato molto più significativo negli ultimi anni. Soprattutto con l’esordio del Web di nuova generazione. Perché i cardini su cui si basa lo Swiss Style sono gli stessi del web design applicato di nuova matrice; contenuti in evidenza, grafica il meno invadente possibile e una mancanza di fronzoli. A favore, piuttosto, di un’immediatezza visiva e concettuale.

Sono tutti elementi che rendono la grafica svizzera intrinsecamente congeniale al Web. E quindi alle campagne pubblicitarie in senso lato. Perché nel presente che si  delinea già in futuro, la pubblicità passa ormai inesorabilmente per Internet. E risente, che lo si voglia riconoscere o meno, dell’enorme influenza dello Swiss Style in questo ambito.


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