Microsoft, l’azienda informatica più famosa al mondo, ha una storia lunga quasi cinquant’anni, ricca di successi e curiosità, a partire dal logo. Ecco la storia del logo di Microsoft.
Microsoft: l’azienda
Microsoft Corporation, all’epoca Micro-Soft Company, ma normalmente conosciuta solo con il nome di Microsoft, fu fondata nel 1975 da Bill Gates e Paul Allen.
È una delle più grandi e più importanti aziende informatiche, produttrice di software, browser, sistemi operativi, componenti elettronici. Ma anche di hardware come i personal computer della linea Microsoft Surface e la console Xbox.
L’azienda nasce in un garage, uno dei garage più famosi al mondo. L’obiettivo dei due amici era quello di “portare un computer su ogni scrivania e in ogni casa”. Negli anni ’80 raggiungono il successo, consolidato negli anni ’90, con l’uscita dei sistemi operativi Windows NT e Windows 95. Nel corso di questo decennio Bill Gates divenne, tra l’altro, l’uomo più ricco del mondo.
A partire dagli anni 2000 Bill Gates incomincia ad allontanarsi dalla compagnia, concentrandosi su altri impegni e progetti. Lascia così il ruolo di CEO a Steve Ballmer prima e a Satya Nadella, poi. Per lasciare, infine, definitivamente il consiglio di amministrazione della sua stessa compagnia il 13 marzo del 2020, consapevole del fatto che Microsoft, nel corso di quattro decenni e mezzo, ha rivoluzionato il mondo intero.
Il primo logo di Microsoft
Parliamo ora di logo. Quale è stato il primissimo logo di Microsoft?
Innanzitutto partiamo dalla scelta del nome, fondamentale per il branding della compagnia. Secondo i due fondatori il nome doveva includere e riportare alla mente due parole: “MICROcomputer” e “SOFTware”.
Da qui il nome dell’azienda, nonché logotipo, viene da sé: MICROSOFT.
Ecco quindi il primo logo dell’azienda: il nome microsoft scomposto. MICRO sopra e SOFT sotto. Così come era scomposto il primo nome dell’azienda: Micro-Soft Company.
La scelta di scomporre il nome voleva senza dubbio enfatizzare il perché di quella scelta, il fatto che esse facessero parte di due parole differenti. Oggi non c’è più alcun bisogno di scomporre il nome o di ricordare cosa esso significhi. Difficilmente c’è qualcuno al mondo che non ha mai sentito parlare di Microsoft.
Il primo logo ha uno stile molto anni ’70, con il colore grigio, un font molto vintage e la scelta di scriverlo in stampatello maiuscolo.
I favolosi anni ‘80
Arriviamo agli anni ’80, a quando Microsoft ha fatto il salto di qualità. Dal garage della casa di famiglia di Gates a una delle più importanti compagnie al mondo.
Ormai sono in molti a conoscerla (anche se ancora solo quelli del settore informatico, probabilmente). Ciò vuol dire che microsoft non ha più bisogno di presentazioni e spiegazioni. Il nome può finalmente essere scritto come una sola parola.
Così, quando nel 1980 viene fatto il primo restyling del logo, il logotipo è scritto su un’unica riga, tutto attaccato. Anche il font cambia e lo stile si adatta alla moda del momento: siamo nei favolosi anni ’80.
Questo nuovo logo, però, ha vita breve. Passano appena due anni prima di un secondo restyling, questa volta il font scelto è un grande classico del sans serif.
Ma i tormentati anni ’80 non finiscono qui. Nel 1987 arriva l’ennesimo restyling del logo. Ora iniziamo a vedere molte somiglianze con il logo attuale. La scritta, che utilizza il font Helvetica, in corsivo, è piegata verso destra, proprio come è rimasta fino ad oggi.
È ancora marcato (anche se in maniera molto meno evidente) il fatto che il logotipo sia composto da due parole diverse. Infatti, la o e la s, che uniscono le parole Micro e Soft, portano un taglio che le unisce ma le separa allo stesso tempo.
Il logo del 2012
Il logo del 1987 fu un successo, considerando che il secondo restyling lo abbiamo a distanza di ben 25 anni. Nel 2012 Microsoft presenta il suo nuovo logo. Il logotipo del nome subisce modifiche sostanziali, ma la cosa più sorprendente è l’aggiunta di un’immagine.
L’immagine la conosciamo tutti: un quadrato composto, a sua volta, da quattro quadrati. Ogni quadrato rappresenta un diverso settore dell’azienda. Ogni quadrato è un piccolo mondo assestante, che insieme formano l’universo Microsoft.
Il rosso rappresenta Office, il verde è l’Xbox, il blu è Windows, mentre il giallo sembra non essere associato a nessun mondo in particolare.
Un piccolo restyling del logo lo abbiamo avuto lo scorso anno. Ma si tratta davvero di una sottigliezza: invece di essere monocolore, i quattro quadrati, sono colorati con un gradiente di colore.