Il Time è uno dei magazine più famosi al mondo e la sua importanza fa sì che nulla è lasciata al caso e tutto deve essere perfetto. Se un libro non si giudica dalla copertina, un magazine sì. Le copertine del Time sono state negli anni ironiche, critiche, accusatorie, amate e odiate, con una carrellata di personaggi famosi, esponenti politici ed eventi di risonanza mondiale. Ecco alcune tra le più belle copertine del Time.
Le sparatorie di massa
Una delle copertine che più ha fatto parlare di sé è proprio una delle ultime, quella dell’edizione dello scorso 19 Agosto. La copertina racchiude i nomi di tutte le città americane dove sono avvenute sparatorie di massa nel solo 2019 e sono ben 253, in appena 219 giorni. Per sparatorie di massa si intendono quegli attacchi che coinvolgono almeno la morte di quattro o più persone.
Su uno sfondo nero risaltano in bianco i nomi della città: Chicago, San Diego, Houston, Los Angeles, Washington, ecc, fino ad arrivare alle ultime due stragi, quelle di Dayton, in Ohio, e di El Paso, in California. Proprio dopo questi ultimi due avvenimenti si è deciso di lanciare un grido di aiuto attraverso la copertina di uno dei magazine più famosi del mondo.
Tra le città scritte bianco su nero si staglia uno spazio vuoto, a formare la parola Enough, Basta.
Le copertine dei politici
Il Time include spesso il mondo della politica nelle copertine delle proprie edizioni. L’attuale presidente americano non poteva che finire sulla copertina più famosa del mondo. L’occasione è stata quella della politica “tolleranza zero”, in tema di immigrazione. Dopo lo scalpore creato a seguito delle separazioni forzate delle famiglie al confine tra Stati Uniti e America si è deciso di scegliere il simbolo della lotta alla politica immigratoria. Si tratta di una bambina in lacrime, separata dalla propria famiglia.
Insieme alla bambina, su uno sfondo rosso, una foto di Donald Trump e la scritta “Benvenuti in America”.
Tutt’altra storia per le copertine del Time dedicate al suo predecessore, Barack Obama appare ben 24 volte. Appare come l’uomo dell’anno, come il dottor Obama, durante la sua campagna per una sanità pubblica, ecc.
Anche l’Italia negli anni si è riservata la sua bella fetta di copertine del Time in fatto di politica, a partire da Benito Mussolini, nel 1923, a Silvio Berlusconi, da Palmiro Togliatti a Mario Draghi, da Alcide De Gaspari a Enrico Berlinguer. Fino ad arrivare a l’ultima apparizione italiana: Matteo Salvini, con l’appellativo “Il nuovo volto d’Europa”.
Le copertine del cinema
Anche il mondo del cinema ha avuto negli anni grande risalto sulle prime pagine del magazine. A partire da Jack Nicholson, che finì in copertina con la definizione “La stella dal sorriso che uccide”. La nostra Sophia Loren finì, invece, in copertina, non con una foto, ma con un ritratto in stile Modigliani.
Peter Seller fu un attore dalle mille sfaccettature e per questa ragione finì in prima pagina non con una singola foto, ma con una serie di ritratti dei suoi personaggi più celebri. Il tutto accompagnato dalla domanda “Chi è quest’uomo?”.
Ad apparire in prima pagina fu anche uno dei personaggi più celebri del cinema fantascientifico: Darth Vader, con una delle frasi più famose “L’impero colpisce ancora”.
Infine, in tempi decisamente più recenti, hanno fatto la loro apparizione sulla copertina più famosa del mondo anche i supereroi Marvel. Iron Man, con la frase “Sono Tony Stark”, ma questa non è la sua prima apparizione sul Time. Ci sono poi Captain America, Hulk e Black Panther.