Bergamo è stata eletta capitale della cultura 2023 e in molti hanno contribuito all’evento. Tra questi c’è Plenitude che ha “donato” alla città diverse installazioni, tra cui un’incredibile installazione luminosa che prende il nome di Feeling the Energy.
Plenitude e Bergamo
Bergamo e Brescia sono state scelte come capitali italiane della cultura 2023. Per l’occasione stanno collaborando con le città diversi partner.
Uno in particolare è Plenitude, che sta collaborando con la città di Bergamo e che nel corso dell’anno ha installato (e continuerà a installare nei prossimi mesi) delle installazioni artistiche e luminose in varie location della città.
Plenitude è una società benefit di Eni che fornisce energia a oltre 10 milioni di clienti e che promuove il suo impegno per un’energia pulita ed ecosostenibile. La sua capacità rinnovabile, infatti, è di 2,5 GW e l’obiettivo è quello di raggiungere e superare i 15 GW di capacità rinnovabile entro il 2030.
La collaborazione tra Plenitude e il comune di Bergamo si basa proprio sull’attenzione verso le tematiche dell’efficienza energetica e della sostenibilità.
Feeling the Energy
Tra le varie attività e installazioni promosse da Plenitude per il Comune di Bergamo, capitale italiana della cultura 2023, troviamo l’installazione luminosa Feeling the Energy.
L’installazione si trova al parco Suardi ed è stata sviluppata da Carlo Ratti Associati e dall’Architetto Italo Rota.
Si tratta di una struttura composta da oltre 500 metri di tubo di rame antibatterico piegato digitalmente, il quale assorbe e produce energia ispirandosi alla vita delle piante.
Feeling the Energy è un’infrastruttura energetica completamente autosufficiente. Essa raccoglie l’energia proveniente dal sole, dal vento e dai movimenti delle persone. L’energia raccolta durante il giorno viene immagazzinata e utilizzare la sera per illuminare l’Orto Botanico.
La stessa energia viene utilizzata anche per alimentare i vaporizzatori d’acqua che irrigano la vegetazione circostante.
Feeling the Energy: oltre l’installazione luminosa
Oltre all’installazione luminosa di Plenitude, Feeling the Energy propone diverse stazioni didattiche: Energy Carousel, Garden Orchestra, The Leading Logo, Powering Vibrations, Blinds in the Sun e Solar Garden. Esse spiegano l’importanza delle energie rinnovabili e la situazione attuale del settore.
Inoltre, i visitatori possono ascoltare le Quattro Stagioni di Vivaldi, riprodotte dalle stazioni, suonare un vibrafono gigante, attraversare un tunnel di luci colorate e pannelli fotovoltaici e rinfrescarsi sotto i nebulizzatori.
Feeling the Energy: un viaggio internazionale
Quella di Bergamo è solo una delle tante tappe di un tour internazionale dell’installazione luminosa di Plenitude, Feeling the Energy.
L’installazione, presentata per la prima volta durante la Milano Design Week, ha poi intrapreso un tour internazionale che si è concluso a Bergamo. Ora l’installazione verrà donata a Dynamo Camp, il quale offre gratuitamente alcuni programmi di Terapia Ricreativa a bambini e adolescenti affetti da malattie croniche, durante il periodo ospedaliero o post-ospedaliero.
Altre installazioni Plenitude a Bergamo
Come detto, Plenitude ha collaborato con la città di Bergamo in diverse iniziative, oltre all’installazione luminosa.
Ad aprile ha aiutato la città con una mostra che raccontava la storia di Bergamo, attraverso immagini del passato e del presente.
Dal 16 al 19 settembre, inoltre, si è svolta la settimana della mobilità sostenibile e Bergamo ha partecipato all’evento come capitale italiana della cultura. Plenitude ha aiutato la città nel corso dell’evento.
Nello stand Be Charge i visitatori hanno potuto conoscere la visuale dell’azienda riguardo alla mobilità sostenibile e il suo impegno verso questo settore.
Plenitude cerca di educare i visitatori con un approccio diretto e diverso verso il tema della mobilità sostenibile.
L’approccio dell’azienda verso il tema è di tipo edutainment. Nello stand si potevano sperimentare una serie di tecnologie interattive, come il simulatore di guida, il photoboot, le colonnine di ricarica, i video in realtà virtuale e i videogiochi.