A passarci sopra con il dito tutti i giorni non ci pensiamo, ma se ci facciamo caso la cronologia del Logo Instagram è un vero e proprio viaggio nostalgico. A partire dal suo esordio, nel 2010, il logo è cambiato tantissimo e ogni icona porta a galla i ricordi di quell’era.Ad oggi, il logo Instagram è una delle icone più conosciute e riconoscibili tra tutti i social media, ma non è sempre stato così lineare.
Il concetto è sempre stato estremamente chiaro: poter condividere le foto. Ma 10 anni fa una polaroid attirava molto di più ed era più evocativa. Con il passare degli stili e l’esplosione del minimalismo, siamo arrivati al logo attuale. Quella del 2016, infatti, è stata sicuramente la modifica più sostanziale, che ci ha lasciato il logo Instagram per come lo conosciamo oggi.
Il primo logo Instagram del 2010
13 anni fa le cose erano molto diverse. Andava tanto di moda il vintage e la parola d’ordine era divertirsi. Per questo motivo il primo, primissimo logo Instagram era una polaroid. Per il suo debutto, Instagram ha puntato il tutto per tutto sullo scheumorfismo, ovvero utilizzare ornamenti grafici per richiamare il passato. La polaroid dell’icona si poteva quasi toccare: con i suoi angoli smussati davano la sensazione della plastica sotto le dita. L’arcobaleno che la percorreva tutta era distinguibile anche da lontano, mentre la scritta “Instagram” era a malapena leggibile.
Questo primo logo Instagram è stato progettato direttamente dal co-fondatore dell’azienda, Kevin Systrom. Considerando che il concept alla base dell’app era scattare foto e condividerle immediatamente con gli amici, la scelta della polaroid sembrava d’obbligo. Anche il fatto che si potessero inserire filtri già allora richiama la resa tipica delle stampe polaroid. Purtroppo, però, questo logo è rimasto in uso per soli pochi mesi, ed oggi sarebbe assolutamente anacronistico.
Il periodo 2010-2016
Il primo vero cambiamento nel logo lo troviamo poco tempo dopo il lancio. Rimane il tema della Polaroid e rimane anche la palette di colori. Il beige rimane la nuance predominante, anche se perde quella sua sfumatura lattiginosa iniziale. Viene aggiunto come contrasto il marrone e anche la lente della fotocamera si colora un po’ di più. L’arcobaleno, invece, rimane invariato, anche se occupa molto meno spazio, terminando su un “INST” in sans-serif.
Per la realizzazione del logo viene assunto un professionista: il fotografo e designer Cole Rise. Cole mette da parte la Polaroid e usa come ispirazione un’altra fotocamera vintage: la Bell&Howell anni ’50. Anche se meno conosciuta della sua cugina che ha fatto la storia, questa camera “a mirino” diventa il simbolo vero e proprio dell’app. Il logo Instagram di questi anni diventa estremamente riconoscibile e riflette completamente l’epoca dei filtri vintage che andavano allora.
Lo stile molto più minimalista rende l’icona un punto saldo: nei suoi 6 anni di vita (e di gloria) richiede solo un piccolo cambiamento. Non una trasformazione, solo un leggero glow up. Nel 2011, contestualmente al lancio di Instagram 2.0, l’icona si appropria di alcuni elementi più realistici. La parte marrone assume spessore grazie ad una trama che ricorda il cuoio. L’obiettivo e il mirino guadagnano dei giochi di luce che li rendono più naturali e più vividi. Il corpo macchina ora crea più ombre e contrasti, per un effetto più naturale. L’arcobaleno rimane lì, ma si allarga un po’ e finisce su un “Insta” che non è più tutto maiuscolo.
Il logo Instagram come lo conosciamo
Quando nel 2016 venne aggiornata (e rivoluzionata) l’interfaccia dell’applicazione, fece la sua comparsa anche l’attuale concept del logo Instagram. Completamente diverso dai precedenti, segna un punto di svolta basato sul minimalismo e sull’astrattismo. Niente più richiami al passato: ora è tutto un gioco di colori piatto e astratto. La fotocamera rimane, estremamente stilizzata, come una linea bianca all’interno di una palette di colori inattesa. Addio marrone: ora vincono il viola, l’arancione e il giallo che si danno il cambio in una sfumatura audace. Addio anche all’arcobaleno e alla scritta “Insta”. D’altra parte, il testo non serve più: tutti sanno cosa è Instagram!
Per quanto sia stato criticato, questo logo Instagram continua a tenere duro e anche nella sua rivisitazione 2022 non cambia più di molto. Viene affinata la tavolozza dei colori ma il concetto e le forme rimangono invariate. A metterci mano è l’artista Rose Pilkington che, proprio attraverso Instagram, si spiega: “l’idea dietro questo design era quella di intensificare, rinfrescare e illuminare; con una palette innovativa di colori vivaci ho deciso di creare un gradiente del tutto nuovo, completamente in 3D, fatto di luce”.