Il London Design Festival si prepara oramai a spegnere le sue 21 candeline e celebrando come ogni anno l’eccellenza del design britannico. La 21esima edizione avrà luogo dal 16 al 24 settembre e prevede installazione in tutta la capitale.
Prima di vedere più nel dettaglio l’evento di quest’anno, facciamo un breve ripasso sulla storia di questo famoso festival.
Cos’è il London Design Festival?
Lanciato da Sir John Sorrell e Ben Evans nel 2003, il London Design Festival nasce con lo scopo di essere un evento annuale che, basandosi sulle attività di design del luogo, avrebbe promosso la creatività della città di Londra, e sarebbe stato in grado di attirare i più grandi professionisti del settore offrendo una vera e propria celebrazione del design.
20 anni dopo, questa visione rimane sempre forte e il festival londinese è oramai diventato uno dei principali eventi di design del mondo, raggiungendo nel 2019 il record di 600.000 visitatori provenienti da oltre 75 paesi diversi.
La fama di questo evento ha giocato un ruolo chiave nella crescita dell’industria del design britannico, rafforzando la posizione di Londra come destinazione globale per cultura, affari e turismo e per l’affermazione del Regno unito come potenza nel settore.
L’edizione del 2023
Come accennato in precedenza, la programmazione del 2023 abbraccerà l’intera città di Londra, presentando idee innovative che sottolineano il ruolo fondamentale del design e mettono in luce i cluster creativi della città.
Inoltre, si terrà il Global Design Forum, un programma che riunirà i leader del settore per esplorare e proporre soluzioni alle sfide globali più urgenti e ci sarà una novità molto importante, per la prima volta sarà introdotto il “Launch Pad”, un’iniziativa dedicata a giovani laureati, artisti emergenti, piccole imprese e organizzazioni no profit che avranno la meravigliosa opportunità di poter esporre il proprio lavoro in una delle ferie più importanti dell’anno.
Poiché il 2023 segna il 300° anniversario della morte di Sir Christopher Wren, il London Design Festival ha voluto onorare la memoria dello straordinario architetto.
Tramite le opere di designer contemporanei si cercherà di fornire una nuova prospettiva sulle sue opere e di esplorare il suo lascito in una chiave più moderna.
Due progetti in particolare, chiamati Landmark Projects, si concentreranno sulla celebrazione di Wren, dimostrando come la sua eredità sia di grande rilevanza e fonte di ispirazione ancora oggi, le due opere nello specifico si chiamano “Aura” e “Halo”.
Landmark Projects
“Aura” è un’installazione dell’artista spagnolo Pablo Valbuena che sarà posizionata nella Cattedrale di St Paul.
L’opera trasforma i suoni presenti nella cattedrale in una linea pulsante di luce proiettata a scala architettonica.
L’intento è quello di esaltare gli aspetti rituali del luogo rendendoli più contemporanei ma al contempo integrandosi perfettamente con il capolavoro di Wren.
Moritz Waldemeyer presenterà, invece, ‘Halo‘, un’installazione luminosa all’interno della chiesa di St. Stephen Walbrook. Un pendolo conico traccerà un percorso celestiale attorno al famoso altare di Henry Moore, ricordando i movimenti dei pianeti e creando un alone etereo.
Ad ispirare i lenti cambiamenti cromatici che si rifletteranno sulla cupola sono stati proprio fenomeni naturali come l’aurora boreale.
La spiritualità dell’opera trascende le affiliazioni religiose e invita gli spettatori di tutti i ceti sociali a lasciarsi trasportare in un viaggio nel passato e nel celestiale, incoraggiandolo, inoltre, a trovare una moderna dimensione spirituale nel tempo e nell’etereo.
Oltre ai due Landmark Project, le installazioni distribuite sulla superfice della capitale sono davvero tante, degna di nota è anche l’opera di Simone Brewster in collaborazione con Amorin.
L’opera, intitolata “Spirit of Place”, sarà composta da 5 strutture di dimensioni monumentali che rappresenteranno la foresta di sughero di Amorim in Portogallo.
Il V&A Museum ospiterà il Global Design Forum, evento fondamentale per affrontare le sfide e i temi più interessanti per i designer contemporanei.
Infine, le Design Fairs saranno momenti chiave per scoprire quali sono i nuovi prodotti e le tendenze di questo periodo, e avranno come evento principale il London Design Fair.
In conclusione, possiamo dire che con la sua programmazione stimolante il London Design Festival 2023 promette di essere davvero un’occasione imperdibile per scoprire il design britannico e internazionale.