Spesso utilizzare i meme all’interno della propria strategia di marketing è qualcosa di altamente sottovalutato. In realtà essi creano un’empatia non indifferente, capace di funzionare al pari di decine di recensioni positive. Scopriamo insieme cos’è il marketing meme, come funziona e come utilizzarlo.
Cosa sono i meme
I meme sono dei contenuti grafici, per lo più immagini, GIF o brevi video, realizzati con modifiche minime tali da renderli virali.
Si tratta di contenuti quasi sempre a sfondo umoristico. La maggior parte di essi sono foto e immagini con brevi didascalie umoristiche, ma vi sono anche molti video brevi diventati rapidamente virali.
Questa tipologia di contenuto ha trovato terreno fertile con i social, dove essi possono diffondersi rapidamente ed esponenzialmente.
Il primo a coniare il termine meme fu Richard Dawkins. Secondo Dawkins le idee culturali si diffondono come i geni da cervello a cervello, all’interno della nostra società. Essi si moltiplicano e mutano leggermente nel loro percorso (così come avviene per la parola del gioco del telefono). Le tendenze derivate da questo fenomeno sono definite meme.
“Il meme è il particolare di una cultura o di un comportamento che si trasmette all’infinito tra le persone”.
Cos’è il marketing meme
Nel settore del digital marketing i meme trovano ampio spazio. Essi, sono infatti facilmente riconoscibili ed hanno una naturale tendenza a diventare virali, oltre al fatto che creano una profonda empatia con i consumatori.
Alla base di questa strategia ci sono un’immagine e una didascalia intuitiva. Il suo obiettivo è quello di diventare virali, promuovendo l’azienda, un prodotto, un evento, ecc.
Nel suo viaggio il meme può essere modificato, manipolato e condiviso. Non è una sconfitta, tutt’altro. Questo comportamento ci dice che esso è piaciuto e che la strategia stessa è stata un successo.
Come realizzare un meme
Possiamo seguire due diverse strade per portare avanti la nostra strategia di marketing. Una è quella di prendere e modificare un meme già esistente e collaudato. La seconda è quella di crearne uno nuovo.
Nel caso di un contenuto già esistente abbiamo diversi vantaggi. Innanzitutto si tratta di qualcosa già collaudato, del quale conosciamo la viralità e che necessita solamente di alcune modifiche per poter essere riadattato al nostro scopo.
Nel caso in cui vogliamo realizzare un contenuto completamente nuovo dobbiamo fare attenzione a non commettere errori.
Dobbiamo studiare il target dei nostri clienti e del nostro pubblico e assicurarci che il contenuto in questione risulti divertente per tutti e non offensivo. Esso deve rispecchiare i valori aziendali e la nostra brand reputation sui social.
Per creare dei meme possiamo utilizzare le piattaforme presenti online di generatori di meme o farsi aiutare da un professionista.
Marketing meme: tipologie da utilizzare per la tua strategia
Si tratta di una strategia che ormai utilizzano moltissime aziende e che risulta essere abbastanza efficace. Possiamo suddividere il marketing meme in due categorie da utilizzare per le nostre strategie:
- Image macro: esso si compone da un’immagine e da una breve didascalia.
- Dank meme: in questi casi l’ironia e il sarcasmo vengono estremizzati. Possiamo definirli una “freddura” e solitamente sono rivolti a una precisa nicchia di pubblico.
Quanto è efficace il marketing meme
Ma questa strategia è realmente efficace? Se fatti bene e se si tiene in considerazione adeguatamente il pubblico di riferimento i meme sono molto vantaggiosi.
Essi creano empatia con l’utente e ciò è fondamentale in qualsiasi strategia pubblicitaria. Inoltre, con una battuta o una freddura si riesce a strappare una risata, senza considerare che le immagini hanno un impatto maggiore del testo sul cervello dell’utente e vengono ricordate più facilmente.