Il gruppo Fedrigoni ha recentemente lanciato Materia Viva, una raccolta di carte di qualità, realizzate con materiale riciclato. Il livello del materiale riciclato varia a seconda del modello e parte dal 20% fino ad arrivare al 100% di carta riciclata. Scopriamola insieme.
Il gruppo Fedrigoni
Il gruppo Fedrigoni è nato dalla famiglia Fedrigoni e affonda le sue radici nel ‘700. La storia della cartiera Fedrigoni iniziò nel lontanissimo 1724, quando Giuseppe Fedrigoni investì tutti i suoi averi nella sua nuova attività: una cartiera.
L’azienda passò di padre in figlio, fino al 1815 quando venne venduta. Tuttavia, la famiglia Fedrigoni riacquistò l’azienda nel 1888. Da allora le cartiere Fedrigoni non hanno mai smesso di espandersi.
Oggi conta circa 3000 dipendenti, 16 stabilimenti, divisi tra Italia, Spagna, Brasile e Stati Uniti, 14 impianti di fabbricazione a macchine continue, 7 impianti a macchine spalmatrici. Il gruppo vende in 130 paesi nel mondo e vanta un vastissimo catalogo di oltre 25.000 prodotti.
Fedrigoni presenta Materia Viva
Il gruppo Fedrigoni è leader nel settore della carta in Europa e nel mondo e, nel corso dell’ultima Packaging Premier di Milano ha annunciato alcune novità, tra cui Materia Viva.
Materia Viva è una collezione di carte pregiate riciclate, realizzate con materiale riciclato (dal 20% al 100%), e fibre naturali alternative, come la canapa e il cotone.
Diverse soluzioni di carta riciclata e sostenibile, che utilizza fibre naturali alternative, oltre a un’altissima concentrazione di materiale riciclato, erano già disponibili nel catalogo. Tuttavia, nessuna carta prima d’ora aveva raggiunto il 100% di materiale riciclato.
Materia Viva si rivolge al settore del packaging di lusso, proponendo prodotti ecologici ed ecosostenibili, ma comunque eleganti e performanti. Le carte di Materia Viva sono robuste e resistenti, qualità difficili da ottenere con del materiale riciclato.
L’impegno di Fedrigoni nel sostenibile
L’azienda non è nuova alla sostenibilità. Dall’ultimo Bilancio di Sostenibilità del 2020, infatti, è emerso che il Gruppo Fedrigoni ha presentato una road map, fissandosi obiettivi da qui al 2030. Recentemente l’azienda ha anche ottenuto la Medaglia d’oro EcoVadis. L’agenzia internazionale di rating sulla sostenibilità colloca Fedrigoni tra le aziende più attente all’ambiente.
“Da oltre 20 anni ci spingiamo al dì la dei limiti della tecnica per aprirci a nuove possibilità creative sostenibili. Con ogni foglio riduciamo l’impatto della nostra filiera sull’ambiente elevando allo stesso tempo la creatività dei brand, designer, stampatori e converter con cui lavoriamo.
Lo facciamo in ogni fase del nostro ciclo di produzione: dall’estrazione delle materie prime alla fabbricazione e distribuzione del prodotto finito, all’utilizzo e smaltimento della materia che lo compone. Essere sostenibili per noi significa essere creativi, osare soluzioni alternative per generare un cambiamento. E la nostra missione è proprio Elevating Creativity”, spiega Micaela di Trana, Marketing & R&D VP di Fedrigoni Paper.
Com’è fatta Materia Viva?
Ma torniamo a Materia Viva, la nuova linea di carta ecosostenibile. Materia Viva si divide in nove linee, tutte sostenibili e di alta qualità.
“Alle origini di Materia Viva ci sono nove famiglie di carte pregiate, rigenerate a partire da materiali riciclati. Sono fatte con acqua, fibre e minerali”.
Tutte e nove le linee sono ispirate alla natura:
- Arena Eco è la tela sostenibile, per stampare, disegnare e scrivere all’insegna di un mondo migliore.
- Freelife, la carta “naturale”.
- Freelife cento, è la versione Freelife 100% riciclata.
- Life, la carta semplice, viva e sostenibile, realizzata con fibre quasi completamente riciclate.
- Old Mill Eco, la più sofisticata tra le carte riciclate di Materia Viva.
- Materica, la carta ruvida riciclata.
- Woodstock, anch’essa naturale e riciclata.
- Symbol Card Eco, flessuosa e resistente, realizzata con il 100% di materiale riciclato.
- Symbol Freelife, infine, è l’icona di tutta la linea Materia Viva.