I meme sono ovunque, hanno invaso Internet e continuano ad insinuarsi in qualsiasi argomento lì dove le parole sono di troppo. A dirlo non sono solo le nostre bacheche quando le scorriamo, ma veri e propri studi, come quello di YPulse.
Il 75% dei millennials condivide dei meme: il 55% dei giovani tra i 13 e i 35 anni invia meme ogni settimana, il 30% li invia ogni giorno. Il 38% degli utenti segue persino delle pagine dedicate: nel solo 2019 c’erano ben 5 account Instagram di meme che avevano più di 46 milioni di followers. L’uno, ovviamente.
Anche solo da questi numeri bastano per far capire quale sia la forza del Meme Marketing e perché c’è da prenderlo (e farlo) seriamente.
Cosa sono i meme e perché funzionano
Meme: cosa sono e come sono nati. In poche parole, i meme sono delle immagini, dei video o delle gif che vengono combinati con delle frasi per risultare divertenti. Possono essere di tantissimi tipi e gli argomenti che trattano sono infiniti, il che li rende quasi universali. Il loro compleanno è incerto, ma sicuramente dagli anni 2000 hanno preso possesso dei nostri social.
Perché funzionano: questa è la parte fondamentale per capire il vero potenziale del meme marketing. I meme funzionano perché sono replicabili e condivisibili. Un’immagine, di suo, può anche non essere divertente o interessante. Se però è andata virale perché unita ad un testo chiave, ha già raggiunto migliaia di persone, se non milioni.
Che succede, quindi, se cambiamo quel testo e lo uniamo a qualcosa che fa comodo a noi? L’utente finale riconosce l’immagine, intravede il pattern del meme e lo collega ad una cosa interessante. Il risultato è un’interazione maggior su un contenuto di nostro interesse.
Perchè sfruttare i meme nella tua strategia marketing
La maggiore interazione è solo la base. I meme creano community, anche se temporanee. Non necessariamente delle grandi comunità, ma ogni meme si rivolge ad un pubblico specifico che condivide una passione, un passato o una conoscenza. Se trovi la nicchia giusta, il tuo messaggio passerà a quella community.
I meme rendono il tuo marchio casual e alla portata di tutti. Un approccio più divertente e rilassato crea un senso di vicinanza con il brand, a prescinde da quale esso sia. Pensa a Taffo: la loro irriverenza e l’uso di meme sono riusciti a far interessare tantissime persone ad un’impresa di pompe funebri.
I meme possono diventare virali… anche se hanno il tuo logo. Il che significa che se azzecchi la giusta immagine e la giusta frase, anche brandizzata, il tuo meme può essere condiviso. Più viene condiviso, più persone raggiungerai, in maniera automatica.
Come creare meme per il tuo brand
Una delle cose più interessanti è che i meme sono gratuiti. Gratuiti e anche molto facili da fare. Esistono i meme generator, ovvero dei siti online che ti permettono di prendere le immagini di tendenza e metterci sopra il tuo contenuto. Se vuoi qualcosa di più particolare, puoi anche scegliere di un meme generator con l’intelligenza artificiale.
L’importante è che prima di partire decidi quale è il messaggio che vuoi veicolare. Non tutti i meme vanno bene, ce ne sono alcuni sarcastici, altri stupidi, altri ancora che richiedono una certa conoscenza pregressa. Trova quello che si adatta di più a quello che vuoi dire e scopri quanto è andato di moda.
I meme, infatti, possono esplodere in viralità come delle vere e proprie bombe, oppure avere un discreto successo ma per tanto tempo. Oppure tutti e due. Prevedere cosa andrà di moda in questo campo è difficile.
Come approcciarsi al meme marketing
Ora sai perché il meme marketing è così importante e sai anche come creare, fisicamente, i tuoi meme. Questo non è che l’inizio. Per prima cosa devi essere in grado di seguire i trend e non farti scappare l’onda alta: il tempismo è la chiave del successo in questo campo.
Ricordati poi di usare un approccio indiretto. Puoi mettere quello che vuoi su un meme, ma se si vede che è una marchetta, non otterrai molte condivisioni. Cerca di andare più sul sottile, spingendo un tuo prodotto o una tua particolarità. In questo modo è più facile che gli utenti ci si immedesimino.
In tutto questo, mantieni la tua identità. Puoi usare il sarcasmo, le battute, i confronti con altre aziende, ma cerca di non tradire quello che hai pubblicizzato fino ad ora. Non ti adattare ai meme, fai che siano loro ad adattarsi al tuo brand!