Ormai tutti sappiamo che il social network più famoso del mondo, Facebook, ha cambiato volto… e nome. Ci stiamo abituando a leggere Meta, dove una volta trovavamo scritto Facebook. Ma ci siamo mai soffermati a capire il perché? Perché è stato cambiato il nome? E il logo? Cosa si nasconde dietro questo cambiamento del re dei social? Quale è la vera storia del rebranding di Facebook?
Non solo Facebook
Innanzitutto dobbiamo fare una piccola premessa: dietro a Meta non si nasconde solamente Facebook, ma tutta la società di Zuckerberg, la quale comprende anche Whatsapp, Instagram, Messenger e Oculus Rift (il visore per la realtà virtuale).
Ma questa non è una novità. La società racchiudeva tutte queste diverse piattaforme anche prima del rebranding. Quando apriamo Whatsapp, ad esempio, leggiamo “Whatsapp from Meta”, dove una volta vi era scritto “Whatsapp from Facebook”.
Facebook nasce nel 2004 e con gli anni si aggiungono le altre piattaforme appena elencate.
Da Facebook a Meta
Il rebranding avviene nel 2021. Precisamente il 28 ottobre del 2021 l’azienda cambia ufficialmente il proprio nome da Facebook a Meta.
Il nome completo è Meta Platforms, Inc. Letteralmente possiamo intenderlo come “tutte le piattaforme di Meta”.
Cosa vuol dire Meta
La prima cosa che ci incuriosisce è proprio il nome. Probabilmente è più comodo riunire tutte le piattaforme sotto un nuovo nome, un nome diverso da quello delle piattaforme, è ovvio. Giacché il fatto che prima la società si chiamasse Facebook proprio come il primo social network di Zuckerberg, poteva creare un po’ di confusione.
Già questa ci sembra una ragione più che valida sulla decisione di cambiare nome. Ma adesso ci domandiamo: cosa vuol dire Meta?
“La parola Meta deriva dalla parola greca che significa Oltre. Per me, simboleggia che c’è sempre altro da costruire.”, spiega lo stesso Zuckerberg.
Ma non è tutto. Ovviamente, nel nuovo nome della società vi è anche un chiaro riferimento al Metaverso, l’universo digitale tanto sognato e, infine, realizzato da Zuckerberg. “Tutti i nostri prodotti, comprese le nostre app, ora condividono una nuova visione: contribuire a dare vita al Metaverso.
Nel Metaverso sarai in grado di fare quasi tutto ciò che puoi immaginare”.
Zuckerberg continua spiegando che il vecchio nome della compagnia era talmente legato a uno solo dei suoi prodotti e non poteva più essere associato a ciò che fanno e a ciò che hanno intenzione di fare nel futuro.
“Facebook è un brand di social media iconico ma non rispecchia più tutto quello che facciamo. Facebook non è in grado rappresentare ciò che facciamo oggi e ciò che faremo nel futuro.
Siamo all’inizio di un prossimo capitolo di Internet ed è il prossimo capitolo anche per la nostra azienda”.
Il nuovo logo
Ovviamente, insieme al cambio nome c’è stato un rebranding totale dell’azienda che ha portato anche a un cambio logo. Tuttavia, il nuovo logo non cancella completamente il vecchio, tutt’altro, esso ne mantiene l’essenza anche con il nuovo nome.
Troviamo il blu abbastanza predominante. Il blu è il colore da sempre associato alla compagnia e a Facebook, il primo social network che ha dato inizio a tutto ciò che è oggi. Ovviamente, Facebook come social network rimarrà sempre un elemento importante nell’azienda, la quale deve tutto alla sua prima grande creazione.
Insieme al nome Meta, nel logo troviamo anche il simbolo dell’infinito, che rappresenta le infinite possibilità del Metaveso, ma che ricorda anche la forma stilizzata di un joystick.
Le infinite possibilità del Metaverso sono più volte state ribadite da Zuckerberg. Per quanto riguarda il rimando al joystick, invece, sebbene il gaming ancora non sia stato pienamente sviluppato nell’universo digitale di Zuckerberg, quest’ultimo ha affermato che “l’immersività del Metaverso permetterà azioni che attualmente non sono ancora disponibili nel mondo del gaming”.