Quando si tratta di arredare, o ancor meglio ri-arredare casa, non è sempre facile comprare tutti i mobili nello stesso stile. Delle volte, per volere o per necessità, ci ritroviamo con alcuni mobili moderni ed altri che possiamo definire tranquillamente vintage. Ad una prima occhiata potrebbero cozzare tra loro: linee, colori e stili completamente diversi. Ma allora che fare? Bisogna per forza gettare il meraviglioso divano della nonna o dar via la scrivania del babbo? Assolutamente no!
Anche rimanendo fedeli ad uno stile, sia esso minimalista, massimalista o industrial, è possibile mixare mobili moderni e antichi… a patto di usare un po’ di accortezze per rendere il tutto armonioso! Vediamo come fare!
Mobili moderni… con tessuti antichi!
Sfrutta le linee semplici dei mobili moderni per alleggerire i tessuti vintage, e dai al tempo stesso quel tocco di calore che manca nel contemporaneo. Prova ad inserire delle passatoie con stampe animalier o persiane per impreziosire un pavimento monocolore senza appesantirlo troppo. Oppure, se il tuo intento è proprio quello di appesantire un po’ un locale altrimenti eccessivamente anonimo, punta sui tappeti a pelo medio o addirittura a pelo lungo! Non titubare quando si tratta dei tessuti da terra: creerai un contrasto accattivante e stempererai i toni freddi del moderno!
Se vuoi osare un po’ di più, puoi anche scegliere per dei mobili moderni una tappezzeria antica. Su un divano moderno inserisci cuscini dalle stampe vintage, oppure rifodera lo schienale o persino i cuscini d’appoggio. Si creerà un gioco di texture davvero interessante!
Se invece non te la senti di rischiare troppo e vuoi solo vedere come potrebbe venire un mix di due epoche, prova con i centrini. Sul buffet, sul tavolo o sul comò: prova a vedere come pizzi e ricami si potrebbero adattare alla tua stanza.
Rimanda il pensiero al passato
Non è detto che il bilanciamento tra mobili antichi e moderni debba essere necessariamente al 50%, anzi. Molto spesso anche solo un richiamo al passato può risultare quel contrasto che rende unico un ambiente. Inoltre, in un contesto abbastanza monocromatico, un pezzo d’antiquariato spicca ancora di più!
Se decidi di inserire un unico elemento vintage, inoltre, puoi giocare con le grandezze, anche se hai spazi di partenza abbastanza piccoli. Una bella scrivania in rovere inglese dalle dimensioni importanti, se accompagnata da altri mobili in stile moderno, può ingrandire la stanza, invece di rimpicciolirla.
L’importante, quando si inserisce un solo elemento antico, è smorzare un po’ con le decorazioni. Diari rilegati in pelle, mappe incorniciate, orologi a pendolo, attrezzi da lavoro in ottone, set da scrittura… sfrutta questi piccoli rimandi per inglobare meglio il vintage. Ricordati poi di utilizzare sempre la regola dell’80/20. Su un 80% moderno, non andare oltre il 20% antico… o viceversa!
Unifica con il colore!
Trovare un buon equilibrio tra moderno e antico non è facile, specialmente quando si tratta di colori. Molti mobili antichi sono scuri e dall’aspetto pesante, mentre altri vintage e più recenti puntano al legno chiaro, quasi rossiccio. Inoltre, le finiture in legno o in metallo hanno sfumature molto particolari e non sempre utilizzano la stessa tavolozza di colori.
Il segreto sta nel trovare un leitmotiv scegliendo un colore di base, un colore di contrasto e un colore per gli accenti. Puoi anche creare coerenza utilizzando una palette di colori graduati, ma in tal caso fai molta attenzione a non appesantire troppo. Opta per colori tenui quando si tratta dello sfondo, scegli un contrasto in linea con il colore principale dei tuoi mobili antichi e poi gioca con gli accenti.
Un’alternativa potrebbe anche essere quella di scegliere tutti colori vivaci che si contendono il predominio, creando così un equilibrio di contrasti. Quest’alternativa non funziona molto spesso, ma si adatta perfettamente a stili complessi come il massimalismo!