La tendenza web design che andiamo ad analizzare oggi è una tendenza che si è affermata nel post covid e che da qualche anno si sta facendo strada nel panorama del settore di costruzione siti web. Stiamo parlando del Neumorfismo, che ha trasformato il modo in cui interagiamo con le interfacce digitali. Un approccio che gioca su luci ed ombre per creare un effetto tridimensionale. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche di questo approccio e quali sono le sue applicazioni nel design web, oltre che le considerazioni pratiche per la sua implementazione.
Ma quindi… Che Cos’è il Neumorfismo?
Il termine “neumorfismo” è una combinazione di “new” e “skeuomorphism”, dove quest’ultimo concetto pone la sua attenzione sull’imitazione di oggetti fisici nel design digitale. Il movimento – se così vogliamo chiamarlo – si concentra su un’estetica più soft e minimalista.
Utilizza ombre morbide e sfumature per dare vita a pulsanti, schede e altri elementi dell’interfaccia, creando un aspetto che sembra “incastonato” o “sporgente” dalla superficie della pagina. Alla base di questo approccio stilistico sta proprio il contrasto tra luci ed ombre.
Gli elementi sembrano emergere dalla superficie o affondarvici dentro, grazie ad ombre leggere e sfumate. Questo effetto crea una sensazione di profondità che rende l’interfaccia più coinvolgente.
Palette colori e interattività intuitiva
Il neumorfismo ha anche un’altra caratteristica: tende ad utilizzare colori chiari e tonalità pastello, spesso con un contrasto ridotto rispetto al background. Questa scelta cromatica contribuisce a un aspetto elegante e moderno, evitando l’eccessiva saturazione che può risultare opprimente.
Ma c’è di più: gli elementi progettati con il neumorfismo sono pensati per essere intuitivi. La loro forma e il modo in cui reagiscono al passaggio del mouse o al tocco dell’utente sono progettati per facilitare l’interazione, rendendo l’esperienza utente più fluida. Ecco perché questo approccio ha trovato applicazione principalmente nel design delle interfacce utente per siti web e applicazioni mobili.
Caratteristiche principali del neumorfismo
Le caratteristiche principali del neumorfismo sono i pulsanti progettati per invitare all’interazione, grazie alla loro profondità visiva. Anche le schede sono ideate spesso come se fluttuassero sopra il background, migliorando la leggibilità e la navigabilità.
I campi di input possono beneficiare di un design neumorfico che li rende più attraenti senza compromettere la funzionalità. Un esempio pratico di quello che vi stiamo descrivendo sono le app mobili, dove si punta tutto sull’esperienza utente, o i siti portfolio, dove i designer e gli artisti mostrano i propri lavori come se l’utente li vedesse dal vivo.
Considerazioni Pratiche
Nonostante i suoi vantaggi estetici, ci sono alcune considerazioni pratiche da tenere a mente quando si implementa il neumorfismo nel concept del proprio sito web. La prima è che al di là dell’interazione attiva, si deve sempre e comunque garantire che il testo rimanga leggibile su sfondi chiari. L’uso di colori contrastanti è quindi essenziale per evitare che gli utenti si sforzino di leggere le informazioni.
Inoltre, ci si dovrà assicurare che il design sia accessibile a tutti gli utenti. Ciò include considerare la visibilità per coloro che hanno disabilità visive o difficoltà cognitive. Allo stesso modo va considerata la compatibilità con le diverse piattaforme. Il neumorfismo potrebbe non funzionare altrettanto bene su tutti i dispositivi o browser, è quindi sempre buona regola testare su diverse piattaforme il sito una volta costruito per garantire un’esperienza utente coerente.