Noleggiare l’arredamento di casa, una formula “pay-per-use” dove potrete ottenere tappeti, armadi e tutto completo. L’ideale per chi è in affitto e cambia casa spesso, siamo in piena era della share-economy e quindi perché non noleggiare anche altro oltre ad auto e bicicletta? È un buon modo per utilizzare le cose solo quando servono veramente senza sprecarle quindi sostenibile, vediamo insieme come funziona.
Noleggiare mobili, l’era della share economy
L’era della share economy ci ha dato modo di noleggiare automobili, biciclette ma anche abiti, macchine fotografiche e tantissime attrezzature e mezzi professionali come i furgoni. Nell’era in cui la sostenibilità sta prendendo sempre più piede l’idea di utilizzare le cose evitando gli sprechi si espande anche all’arredamento.
Contract District Group ha aperto le porte alla possibilità di noleggiare un arredamento completo a lungo termine. Una formula pay-per-use sostenibile e anti-spreco più accessibile alla formula di acquisto soprattutto per chi vive in affitto e cambia casa spesso. I mobili sono tutti di design famosi come Scavolini, Alessi ed Ernesto Meda, grandi marchi italiani. Un buon metodo per renderli accessibili a chi di solito non se li può permettere.
Questi accordi prevedono dai 4 agli 8 anni di “affitto” che verranno pagati in base alla casa completa e non al pezzo. Nel noleggio è incluso tutto quello che occorre per arredare completamente la casa dai tendaggi ai tappeti, dalle luci ai complementi d’arredo. Quando scade il contratto di noleggio potrete decidere se riscattare l’arredamento diventandone i proprietari oppure restituirlo.
Tutto quello che verrà consegnato sarà donato in beneficienza all’associazione internazionale di laici cristiani Società di San Vincenzo De Paoli che dona aiuto alle persone in povertà. Un bellissimo modo per fare del bene quindi.
Il noleggio, una vera e propria moda
Ma a noleggiare l’arredamento non sono solamente le persone che non possono permettersi l’acquisto, è diventata una vera e propria moda anche per chi se lo può permettere. La piattaforma Hart mira proprio a questo, realizzata dalla designer editor Henrietta Thompson e suo marito Ed Padmore, ha come obiettivo il noleggio di veri pezzi d’arte e di design.
La differenza con la modalità di noleggio precedente è che qui potete trovare oggetti nuovi e usati, stile vintage o contemporaneo. Potete prendere in prestito direttamente dalle aziende produttrici, rivenditori e gallerie d’arte, noleggiare i vostri articoli ad altre persone. Questo metodo tende a ridurre la sovrapproduzione donando un’alternativa sostenibile invece che mantenere gli arredi chiusi anni nei magazzini a prendere polvere nel migliore dei casi.
Un altro aspetto positivo è la possibilità di variare l’arredamento della vostra casa in modo che non sia mai uguale. Mettendo a noleggio i vostri prodotti e prendendone a noleggio altri darete modo alla vostra casa di non essere satura e di liberarvi di oggetti che non utilizzate circondandovi solo di cose che vi piacciono e vi ispirano.
Basta iscrivervi alla piattaforma, proporre a noleggio i vostri oggetti di design oppure cercare qualcosa che sia di ispirazione per la vostra casa. Sul sito troverete tutte le informazioni delle quali avete bisogno. Un modo per far circolare il design senza gravare sull’ambiente ed evitando lo spreco, permettendo così a tantissime persone di conoscere la bellezza del design e delle opere d’arte destinati troppo spesso ad un solo tipo di clientela.
Trovo sia un bellissimo modo per aiutare soprattutto i più giovani che faticano ad acquistare mobili e oggetti d’arredo di qualità. Soprattutto all’inizio quando devono giostrarsi tra le varie caparre e altre spese.
