Fare un rebranding, si sa, è un’operazione necessaria, prima o poi. Anche le aziende più affermate hanno bisogno di svecchiarsi un po’ per venire incontro ai nuovi utenti e alle esigenze di mercato. Specialmente quando ci sono dei rinnovamenti sostanziali, come è stato nel caso del nuovo logo KIA.
Alla base del rebranding, in questo caso, c’è la consapevolezza di un’evoluzione fondamentale dell’azienda. Le macchine puntano all’alta tecnologica, alla versatilità e all’impatto zero per l’ambiente. Un salto di qualità sia per i prodotti, che sembrano sfiorare il segmento del premium, sia per i clienti. Il mercato di riferimento è più informato, più tecnologico e anche più interessato alla sostenibilità. Il rinnovamento era necessario, e se le nuove motorizzazioni ibride e plug in non erano abbastanza, ci ha pensato il logo… eppure qualcosa è andato storto.
Il rebranding che guarda al futuro
Il marchio automobilistico sudcoreano ultimamente ha avuto diversi successi commerciali in Europa, tra i quali anche il titolo di Auto dell’Anno 2022 grazie al modello elettrico EV6. La scelta di puntare sempre di più all’elettrico e alla ricerca tecnologica, poi, ha reso necessario un logo meno ancorato al passato. Un logo che possa trasmettere eleganza, sì, ma anche progresso.
Non a caso, lo show per svelare al pubblico il nuovo logo ha visto oltre 300 droni pirotecnici volare sulla sede dell’azienda, Icheon. Lo spettacolo è stato unico e ha segnato persino un record al Guinness World Record per quantità di droni.
A 9 anni dall’ultimo rebranding, il nuovo logo Kia abbandona l’ormai abituale rosso per virare su un più moderno e minimalista nero. Viene abbandonato il cerchio intorno alle lettere, scegliendo un approccio estremamente semplice e sobrio. Solamente tre lettere, vagamente stilizzate, unite tra loro e inclinate verso destra.
Nuovo logo KIA o nuova azienda KN?
Per quanto d’impatto, però, questo nuovo logo pare abbia confuso tutto il web. Se il precedente, nato nel 1994, aveva la scritta KIA ben visibile al centro di un’ellissi, il nuovo lettering risulta più confusionario. Visivamente, infatti, le lettere “I” ed “A” sembrano raggruppate tra loro: questa soluzione di continuità rende difficile separare al volo le vocali. Il risultato? Il logo sembra recitare “KN”.
Su Twitter scatta subito la denuncia e, ovviamente, la battuta: il nuovo logo KIA diventa un vero e proprio boomerang per la casa automobilistica sudcoreana. Un uccellino blu ha notato che le ricerche su Google per “KN car” sono aumentate notevolmente dall’estate 2021, quando il nuovo logo è apparso sulle vetture.
Ed effettivamente, Google Trends conferma: la ricerca delle macchine KN ha subito un’impennata, specialmente nel mondo anglosassone. In Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti vengono ricercate le parole chiave “KN Suv” o “KN macchina elettrica”. Ma non mancano nemmeno domande come “Cosa è il marchio KN” o “Cosa è KN” o, ancora i nomi delle vetture KIA accoppiate a KN. Anche in Italia si è instillato il dubbio, ma quando si digita KN su Google, almeno compaiono tra i suggerimenti “KN KIA” e si ritorna sulla giusta strada.
I rischi del nuovo logo KIA
Per prima cosa bisogna specificare che le ricerche mensili per la parola chiave “KIA” superano ampiamente il milione, mentre quelle per “KN” arrivano appena oltre i 30.000. Questi risultati non fanno di certo impazzire Google Trends, ma sono indubbiamente indice di una mancata chiarezza ed immediatezza.
Non essendoci una casa automobilistica chiamata KN, la KIA rischia davvero poco di essere confusa con la concorrenza, per fortuna del marketing. Non si può negare però che si tratta di un enorme scivolone per quanto riguarda la brand identity. Il logo è il primo sguardo al marchio, specialmente se viene posizionato sulle macchine per essere riconoscibile. E, come ha fatto notare praticamente da subito il popolo del web, ci sarebbe voluto davvero poco per evitare fraintendimenti. Una stanghetta per far riconoscere la “A”, per esempio.