Non è la prima volta che affrontiamo il tema del packaging. Questa volta però vorremmo concentrarci sul parlare del packaging biodegradabile, che si è affermato come una delle soluzioni più promettenti per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica. Vediamo quindi quali sono le ultime tendenze del settore, quali sono i materiali innovativi più utilizzati e quali invece le tecnologie emergenti e le implicazioni per il futuro.
L’importanza del Packaging Biodegradabile
A differenza di quello tradizionale, in particolare di quello in plastica che ha un impatto ambientale significativo, il packaging biodegradabile riduce l’accumulo di rifiuti, perché può degradarsi naturalmente nel tempo.
Si tratta di una soluzione spesso riutilizzabile che va a migliorare la situazione dell’accumulo di plastica. Secondo l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente), circa 300 milioni di tonnellate di plastica vengono prodotte ogni anno, e una grande parte di essa finisce negli oceani e nelle discariche. Questo ha portato a una crescente domanda di alternative sostenibili. Scegliere quindi dei materiali più sostenibili per creare le confezioni dei propri prodotti vuol dire guardare all’ambiente e salvaguardare la salute dell’uomo.
In un altro nostro articolo dedicato al settore delle confezioni vi abbiamo parlato del packaging connesso (se vi siete persi questo contenuto lo volete recuperare vi lasciamo qui il link). In quel caso si trattava di un tipo di packaging anche esso riciclabile che era in grado di comunicare con l’acquirente. Oggi vedremo invece tutti quelli che sono i materiali sostenibili per creare delle confezioni che si autodistruggono senza nuocere all’ecosistema.
Materiali Sostenibili
Nella lista dei materiali sostenibili che vengono utilizzati per realizzare il packaging biodegradabile, al primo posto troviamo sicuramente le bioplastiche.
Questi materiali sono alcuni dei più promettenti del settore. L’acido polilattico (PLA) e il poliidrossilcanoato (PHA) sono due esempi tra i più utilizzati per confezioni potremmo dire 5.0. Sono derivati da fonti rinnovabili come l’amido di mais o la canna da zucchero e a differenza delle plastiche convenzionali, possono essere comportate in condizioni industriali, contribuendo a ridurre i rifiuti.
Un altro grande classico tra i materiali sostenibili e biodegradabili sono la carta e il cartone riciclati. Questi materiali non solo possono autodistruggersi in maniera autonoma nel tempo, ma possono anche essere facilmente riciclati molte e molte volte. Le aziende stanno quindi investendo molto in tecnologie che migliorano la qualità della carta riciclata in modo da renderla adatta ad una ampia gamma di applicazioni oltre che al packaging prodotti.
Materiali Compostabili
I materiali compostabili sono progettati per degradarsi nell’ambiente, trasformandosi in humus. Anche se di solito questo tipo di packaging biodegradabile è particolarmente utile per alimenti freschi e prodotti organici, ad oggi viene utilizzato anche per altre tipologie di prodotto.
L’obiettivo delle aziende è seguire la normativa di certificazioni come ASTM D6400 e EN 13432 che garantiscono che questi materiali soddisfano gli standard richiesti per la biodegradabilità; quindi sono i materiali più attenti all’ambiente e alla salute dell’uomo.
Oltre a questi, ci sono altri tipi di packaging che oggi riescono a portare avanti il sostegno alle politiche ambientali. Un esempio sono le confezioni intelligenti che utilizzano sensori e tecnologie IoT (Internet of Things) per monitorare la freschezza dei prodotti e migliorarne la traccia abilità lungo la catena di approvvigionamento. Questi sistemi non solo aumentano l’efficienza operativa, ma riducono anche lo spreco alimentare.
Allo stesso modo gli imballaggi riutilizzabili riducono significativamente la qualità dei rifiuti generati. Non a caso, esistono aziende che sperimentano modelli di business basati sul riutilizzo, offrendo ai consumatori la possibilità di restituire i contenitori vuoti per un riutilizzo successivo.
Packaging biodegradabile e Consapevolezza dei Consumatori
Andando quindi a fare un’analisi sul packaging biodegradabile, possiamo dire che non si tratta soltanto di una tendenza di marketing è utile alle aziende per agganciare un pubblico maggiore, ma piuttosto siamo di fronte ad una crescente consapevolezza riguarda l’impatto ambientale che a sua volta influenza le decisioni d’acquisto dei consumatori.
Riportiamo quindi anche i dati di un sondaggio condotto da Nielsen, Dove circa il 75% dei consumatori afferma che il packaging sostenibile influisce sulla loro scelta di prodotti. Una tendenza che ha spinto molte aziende ad integrare pratiche più ecologiche nelle loro operazioni produttive, non solo per soddisfare la domanda dei consumatori, ma anche per migliorare la propria immagine aziendale.
Il 2024 è stato poi un anno cruciale per il packaging sostenibile, proprio perché è stato l’anno in cui un numero sempre maggiore di aziende ha deciso di abbracciare l’economia circolare, investendo in ricerca e sviluppo per materiali alternativi. I risultati di questo lavoro mostrano oggi che la crescente domanda di soluzioni ecofriendly a prodotto soluzioni industriali più sostenibili per il pianeta.