Paper in Motion vuole ricostruire la Via della Carta nel Mediterraneo, dal tardo medioevo all’era moderna. Un progetto che vede coinvolti moltissimi studiosi di tutta l’Europa e che, vista l’emergenza sanitaria, al momento si sta svolgendo online. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

People in Motion

Paper in Motion è solo una piccola parte di un progetto ben più ampio: People in Motion, il cui nome completo è COST Action “People in Motion”: Entangled Histories of Displacement Across the Mediterranean, 1492 – 1923, abbreviato in PiMo.

Il progetto è diretto dal Professor Giovanni Tarantino, dell’Università degli Studi di Firenze e finanziata dalla COST Association (European Cooperation in Science and Technology).

Paper in Motion
Come viene realizzato un foglio di carta?

Insieme al gruppo di Paper in Motion ci sono altri tre gruppi di studio e lavoro. Insieme vogliono ripercorrere lo spostamento di persone, idee, carte e merci nel Mediterraneo, nel periodo storico che va dal tardo medioevo all’età moderna.

Nel ricostruire questo incredibile viaggio emergono gli aspetti emotivi e le implicazioni storico-culturali delle migrazioni, dell’esilio, dei naufraghi del Mediterraneo, dell’inclusione e dell’esclusione dei popoli migranti e di quelli ospiti. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, ma il Mare Nostrum è sempre stato un crocevia di migranti ed è proprio questo scambio tra i popoli che ci ha arricchito di una cultura unica al mondo.

Il progetto ha visto coinvolti circa un centinaio di ricercatori, da 41 paesi diversi, che saranno impegnati per ben quattro anni, per ripercorrere insieme la Via della Carta, delle Persone, delle Idee e delle Merci.

Paper in Motion

Uno dei quattro progetti sul quale vogliamo soffermarci è, appunto, Paper in Motion, La via della Carta. Il gruppo di lavoro è coordinato dal Professor José Maria Pérez Fernandez dell’Università di Granada in Spagna.

Fabriano Paper Pavilon
All’interno del Fabriano Paper Pavilon

Paper in Motion punta ad analizzare le condizioni durante le quali la carta è stata realizzata nel corso degli anni, le sue implicazioni sociali, culturali, economiche e politiche. Il tutto con un occhio al senso del progetto intero (People in Motion): come si è mossa la carta nel Mare Nostrum insieme alle persone?

Il progetto vuole ripercorrere tutta la Via della Carta, dalla sua nascita nella Cina antica, persa nei meandri del tempo, a come essa sia arrivata nel Mediterraneo, attraverso la mediazione dei popoli musulmani, arrivando a parlare di come essa si sia diffusa in tutto il Mare Nostrum.

Le tappe di Paper in Motion

Il progetto di Paper in Motion è diviso in cinque tappe: Simancas in Spagna, Fabriano e Prato, in Italia, Istanbul, in Turchia, e Malta.

Il primo workshop, quello di Simancas, in Spagna, si è tenuto lo scorso gennaio. La seconda tappa è quella di Fabriano, in Italia, svoltasi interamente online lo scorso 12 febbraio 2021. Molto importante è stata questa seconda tappa, nella città della carta per eccellenza.

Il workshop si sarebbe dovuto tenere proprio a Fabriano, nei padiglioni del Fabriano Paper Pavillon. Uno scenario perfetto per discutere gli argomenti trattati, ovvero la diffusione delle tecnologie sulla produzione della carta nel Mediterraneo.

Sfortunatamente, a causa dell’emergenza sanitaria, il workshop si è svolto completamente online, con dirette sulle pagine Facebook e YouTube della COST Association.

Le prossime tappe

La prossima tappa sarà Istanbul, altra meta importante per il progetto. La città è, infatti, il crocevia più importante di merci, persone, idee e carta, che si muovono attraverso il Mediterraneo. Inoltre, è il più grande e fondamentale collegamento tra i popoli del Mediterraneo e quelli dell’Asia.

Biblioteca Istanbul
All’interno della Biblioteca di Solemaniye, a Istanbul

Salvo restrizioni l’appuntamento è fissato per luglio 2021, alla Biblioteca di Suleymaniye.

Nei due anni successivi sarà la volta di Prato, nel 2022, presso la Fondazione Datini, e di Malta, nel 2023, presso gli Archivi Nazionali. Il primo è stato scelto per il suo ruolo nelle transazioni economiche e finanziarie. Mentre il secondo è un luogo iconico per i movimenti nel Mediterraneo, crocevia di popoli e di carta.


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