Google è divenuto ormai l’emblema stesso di internet. La maggior parte delle volte è difficile scindere l’uno dall’altro. Il motore di ricerca più famoso del mondo viene utilizzato da tutti, esperti e non. Anche da chi si sta destreggiando con un progetto creativo utilizza Google, per cercare tra la montagna di materiale indicizzato reperibile direttamente in Google Immagini. Ma per i designer esiste un particolare motore di ricerca, dove sfogliare tutte le palette cromatiche: Picular, il motore di ricerca che si autodefinisce il Google dei colori.

Future Memories

Picular è stato realizzato da Future Memories, uno studio svedese di web design. Si autodefiniscono “Google, ma per i colori” e il loro scopo è quello di trovare il colore perfetto per una materia partendo da una parola chiave.

Future Memories è uno studio digitale dove design strategico e tecnologie si uniscono nei prodotti del domani”.

Il team di Future Memories non ha realizzato solamente Picular, ma sono molti i progetti creativi interessanti a cui hanno lavorato. Come Mat.se, una piattaforma per il food delivery, o proFLIGHT, un’app per piloti commerciali, dove sono riportate le condizioni meteo, il vento e le allerte maltempo.

Cos’è Picular

Picular si presenta come un qualsiasi motore di ricerca, con una barra di ricerca dove inserire le parole chiave. Ogni progetto grafico ha bisogno di ispirazione e spesso si finisce sul web nella disperata ricerca di essa.

Picular
Trova il colore giusto per la tua parola chiave

Picular ci aiuta a scegliere i colori giusti, attraverso una ricerca di immagini per parola chiave, suggerendoci quali siano i colori che più la rappresentano. L’ispirazione è essenziale per la rappresentazione di un oggetto, di un personaggio, di un termine, di un’emozione, di qualsiasi cosa. Infatti, la parola chiave può essere davvero tutto, da banana o casa a termini altamente più complessi come serendipità o prosopoagnosia.

Come funziona Picular

Una volta inserita la parola chiave su Picular apparirà una pagina piena di colori, con tanto di codice da copiare e utilizzare per le nostre creazioni. Passando sopra i vari colori, inoltre, è possibile vedere l’immagine originaria dalla quale essi sono stati presi.

I colori, infatti, non sono casuali, ma corrispondo ai primi 20 risultati di Google Immagini per la parola chiave cercata. Su Picular, però, visualizzeremo solamente i riquadri contenti i colori. Quelli corrispondo al colore predominante dell’immagine originaria.

Picular
Trova il colore giusto per la tua parola chiave

Nel riquadro dei vari colori apparirà il codice da poter copiare, in basso a sinistra. Mentre, in basso a destra, un’icona ci consentirà di vedere l’immagine da cui esso deriva.

Picular funziona con tutte le parole chiave e in tutte le lingue del mondo.

I limiti di Picular

Ma come qualsiasi algoritmo anche Picular presenta alcuni limiti. Il più rilevante è che spesso il colore non corrisponde alla parola chiave cercata. Essendo il colore predominante dell’immagine originaria, questo potrebbe non avere nulla a che fare con l’elemento cercato.

Ad esempio, immagini con grandi porzioni di cielo risulteranno celesti, anche se questo potrebbe non avere nulla a che vedere con la parola chiave che stavamo cercando.

Ma, nonostante, questi limiti, Picular risulta essere un’idea carina e divertente, utile per i professionisti o per i semplici appassionati. Il motore di ricerca, infatti, permette di dare un colore a qualsiasi cosa, dal titolo del tuo film preferito a un’emozione, una sensazione o, addirittura, un luogo.


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