Abbiamo scoperto una nuova AI che produce immagini. Si chiama Qwen ed è cinese e in linea di massima funziona come molte altre AI del settore immagini. In cosa è diversa? Beh, diciamo che è diversa da un punto di vista… culturale. Perché? Perché è studiata e ottimizzata per il linguaggio, la cultura e gli stili visivi cinesi. Vediamola insieme.

Cos’è Qwen?

Alibaba lancia la sua Intelligenza Artificiale e la chiama Qwen. Potremmo riassumere così il nostro articolo di oggi, se non fosse che di curiosità in merito sul web ne abbiamo trovate diverse. Partendo dal principio: cos’è Qwen? Un’ AI sviluppata come parte integrante della suite Tongyi Qianwen (通义千问), ovvero la piattaforma di Intelligenza Artificiale del colosso delle vendite online cinese.

Un modello che genera testi, immagini e altri contenuti multimediali, ma lo fa principalmente facendo attenzione al contesto linguistico e culturale del popolo che l’ha creato: i cinesi.

Qwen nuova ai cinese
Qwen è la nuova AI cinese che realizza immagini super fedeli alla realtà, soprattutto se si tratta di immagini che riguardano il mondo orientale.

Da dove nasce il suo nome? Semplice, non è altro che l’abbreviazione occidentale del nome della piattaforma Tongyi Qianwen. Se vi interessa la traduzione, potremmo dire che Qwen significa “mille domande, una risposta unica”.

L’obiettivo degli sviluppatori è di portare questa nuova AI ad alti livelli, tanto da trasformarla in un futuro prossimo in un vero e proprio assistente per aziende, creators e utenti in generale.

Dal punto di vista tecnico

Vediamo ora tecnicamente su che tipo di architettura generativa è strutturata Qwen. Si tratta di un’architettura di tipo Transformer, quindi molto simile a quella con cui può essere progettato Perplexity o DeepSeek.

Il modello è stato addestrato su una mole di dati in lingua cinese. Tra questi sono stati inseriti anche documenti tecnici, opere letterarie e soprattutto molte schede di e-commerce e post di vendita proposti sui social media cinesi. Questo perché come obiettivo Alibaba a quello di utilizzare Qwen come motore di ricerca ultra avanzato che influisce ed indicizza le vendite di determinati prodotti.

Ma veniamo alla questione chiave, ovvero quella delle immagini. Qwen si sta facendo ben conoscere perché è un tipo di intelligenza artificiale che riesce a restituire immagini super coerenti rispetto allo stile richiesto e al contesto culturale descritto nell’input testuale. Soprattutto se le richieste riguardano dell’estetica orientali, la piattaforma realizza concept visual davvero degni di un designer di alto livello.

Per realizzare queste immagini ultra realistiche, il modello utilizza una tecnologia chiamata “generativa di diffusione”, la cui tecnica parte da un processo iterativo che trasforma progressivamente l’input in un’immagine sempre più coerente e dettagliata. Tutto il processo di creazione dell’intelligenza artificiale e quindi guidato dalla comprensione semantica dell’input testuale. La cosa più affascinante è che praticamente quello che fa questa intelligenza artificiale e combinare il significato delle parole con una resa estetica molto sofisticata.

In cosa Qwen è diverso?

Più che descrivere in cosa questa nuova intelligenza artificiale sia diversa, quello che si può dire in coerenza e che Qwen è particolare perché rispetto ad altri modelli occidentali come ad esempio DALL-E ha una profonda comprensione culturale.

Come abbiamo visto ottenuto un addestramento improntato sui dati cinesi proprio per questo motivo questa piattaforma interpreta meglio di ogni altra riferimenti tradizionali e i concetti idiomatiche oltreché gli stili visivi tipici dell’Asia orientale.

qwen nuova ai cinese
I cinesi stanno cercando di portare il loro mercato tech in cima alla lista a livello mondiale, anche per quantità di utilizzo della tecnologia da parte dell’utente medio

Non a caso è stato integrato nelle piattaforme di Alibaba in modo da essere appunto uno strumento utile per l’e-commerce. Un esempio è l’utilizzo di questa AI all’interno di Taobao come customer service o all’interno di DingTalk come creatore di contenuti commerciali.

In pratica questa nuova intelligenza artificiale cinese rappresenta il segnale del fermento tecnologico che c’è nel paese e di quanto quel mercato interno stia puntando sulla sovranità tecnologica. Forse non a caso Qwen al momento è stato diffuso solo sul mercato cinese ed è in fase di rilascio a livello internazionale solo in versione demo e API.


Leave a comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Privacy PolicyCookie Policy