Real Time Marketing, letteralmente, Marketing in tempo reale, è una strategia che avvicina molto l’azienda ai suoi clienti o potenziali tali. Scopriamo insieme cos’è e come funziona.
Real Time Marketing: definizione
Secondo gli esperti non esiste una vera e propria definizione del Real Time Marketing. Se lo traduciamo letteralmente esso può essere inteso come una strategia di Marketing in tempo reale. Ma cosa vuol dire?
Una delle definizioni che più si avvicinano a ciò che in realtà è il Marketing in tempo reale è “un’approccio al mercato che fa leva sulla capacità dell’azienda di essere reattiva e rispondere velocemente agli stimoli esterni”.
Più nello specifico il Real Time Marketing è “un approccio di comunicazione basato sulla capacità del brand di rispondere in tempo reale a determinati eventi”.
Che cos’è il Real Time Marketing
Ma che cos’è, quindi, il Real Time Marketing? Le definizioni non sono molto chiare, ma quel che è certo è che questa strategia affonda le sue radici sull’immediatezza e sulla prontezza nel rispondere agli stimoli, agli eventi, ai movimenti del mercato.
Il tutto ha lo scopo di aumentare la brand awareness, divenendo virale, acquistando nuovi clienti e fidelizzando quelli che già abbiamo.
Questo tipo di strategia corre veloce sui social, ma non solo. Un buon Real Time Marketing può essere attuato in tutti i contesti pubblicitari.
Con questo tipo di marketing, la strategia pubblicitaria fa leva su argomenti caldi di un particolare momento. Argomenti d’attualità, trend.
Le parole chiave della strategia in tempo reale
Esaminiamo il Real Time Marketing attraverso qualche semplice parola che lo descrive e lo spiega nel migliore dei modi:
- Velocità: ovviamente, la prima qualità di una pubblicità in tempo reale deve essere la velocità. Creare una campagna su un evento avvenuto un mese fa è controproducente. L’azienda deve concentrarsi sugli hot topic dell’ultima ora.
- Incisività: il post, o la campagna pubblicitaria, deve essere incisiva. Per farlo deve suscitare l’interesse del pubblico e far leva sulle loro emozioni.
- Coerenza: infine, non dimentichiamoci di essere coerenti. Va bene seguire i trend, ma nel farlo non dobbiamo dimenticarci di quali siano i valori e la mission dell’azienda stessa.
Quali sono gli eventi da tenere sotto controllo
Abbiamo detto che il Real Time Marketing deve rispondere in tempo reale agli eventi. Ma quali eventi?
- Eventi aziendali: sono quelli eventi che interessano solo la stessa compagnia, come il lancio di un nuovo prodotto o l’annuncio di una nuova partnership.
- Eventi anticipati: si tratta di eventi che sappiamo che arriveranno: festività, ricorrenze, Giornate Mondiali.
- Eventi Locali: sono quegli eventi che interessano le piccole comunità, come feste patronali o elezioni comunali.
- Trend anticipati: possiamo avvalerci di esperti che sono in grado di anticipare i prossimi trend, per non farci trovare impreparati con la prossima campagna pubblicitaria.
- Gli utenti: il Real Time Marketing può essere utilizzato anche dopo aver interagito con gli utenti e aver letto i loro commenti e le loro recensioni.
- News: le notizie dell’ultima ora sono quelle che maggiormente accolgono le campagne di Marketing in tempo reale. Basti pensare a quanti hanno sfruttato il Covid-19 nelle loro campagne pubblicitarie nell’ultimo anno e mezzo.
Esempi
E proprio a proposito di Covid-19, uno tra i primissimi brand a sfruttare la pandemia è stato Tempo. Il 26 febbraio 2020 il Covid-19 era da poco arrivato in Italia e Tempo già scriveva sui suoi social: “Per la prima volta speriamo di non servirvi”.
Il record di velocità del Real Time Marketing va, probabilmente, ad Oreo. Era il 2013, nel Giorno del Super Bowl, proprio durante la finale, allo stadio di New Orleans, un black out interrompe la partita. Appena due minuti dopo l’interruzione della luce (e della partita) sui social appare “Luci spente? Nessun problema. Puoi inzuppare anche al buio”, corredato anche con grafica (realizzata in due minuti!).
Questo è l’esempio più citato di sempre quando si parla di Real Time Marketing, ed incarna perfettamente il senso della strategia. Se fosse stato pubblicata una manciata di minuti dopo, il black out sarebbe terminato, e non avrebbe più avuto lo stesso significato.