Sanremo è ogni anno una vera e propria vetrina pubblica su tutta l’Italia. Non parliamo solamente di musica, ma anche di design, di moda, di architettura e di strategie di marketing. I brand sfruttano uno degli eventi pubblici più seguiti dal tutto il Bel Paese (e non solo) per pubblicizzarsi e sponsorizzarsi. L’impatto finanziario e pubblicitario è incredibile e il palco dell’Ariston diventa un esempio di comunicazione e di strategia di marketing dal quale trarre ispirazione. Ecco le strategie di marketing più interessanti di questo Sanremo 2025.
Sponsorizzazioni Sanremo 2025: i numeri
Il palco dell’Ariston è un’opportunità incredibile per le aziende e i brand che lo sfruttano per pubblicizzarsi e sponsorizzarsi, riuscendo a raggiungere un pubblico vastissimo.

Gli investimenti pubblicitari legati al festival di Sanremo 2025 ammontano a 67 milioni di euro (in confronto ai 56 milioni dell’anno scorso). Tali investimenti pubblicitari hanno generato un impatto sul valore della produzione dei brand di 172 milioni di euro, mentre il valore della produzione complessiva del festival è di 245,1 milioni di euro (in confronto ai 204,6 milioni di euro dello scorso anno).
La pubblicità e le sponsorizzazioni realizzate durante il festival, inoltre, hanno creato 910 posti di lavoro.
Le strategie utilizzate sono varie e spaziano dagli spot televisivi agli influencer che raccontano le loro esperienze sui social. Le campagne di marketing si fanno anno dopo anno più integrate al festival stesso, coinvolgendo gli artisti stessi e il pubblico di Sanremo, sfruttando sempre di più le piattaforme digitali, oltre che la risonanza mediatica in generale.
Quest’anno come mai prima d’ora i brand hanno sfruttato le nuove tecnologie, i format innovativi e le campagne interattive, per sponsorizzarsi e catturare l’attenzione del pubblico dell’Ariston.
Cantanti e brand: le collaborazioni
Quest’anno sono nate diverse collaborazioni tra i brand e gli artisti in gara.

Francesca Michielin ha collaborato con LEGO Italia. In particolar modo la cantante ha sponsorizzato la collezione Botanical, celebrando l’amore in una stanza fiorita grazie alle creazioni con i famosi mattoncini.
La cantante Clara e My Secret Case hanno dato vita a La Farmacia dell’Amore, uno spazio pop-up ispirato al brano portato in gara dalla cantante: Febbre. Qui i fan hanno potuto parlare con un terapeuta esperto in relazione di coppia e scoprire alcuni interessanti kit romantici.
Sarah Toscano ha collaborato con ghd, con il quale sono stati creati alcuni look iconici per il festival. Tony Effe ha aperto un chiosco di cibo tradizionale romano, tra polpette, pinse e maritozzi con la panna.
Rose Villain ha ispirato il cappuccino vegano color azzurro, servito al Caffè Villain. Achille Lauro ha collaborato con R.M. Confidental, uno spazio dove ritrovarsi nel dopo festival.
Perlana come sponsor del fantasanremo

Perlana, invece, si riconferma come sponsor del fantasanremo, creando tre premi esclusivi per i partecipanti alla competizione:
- Un tocco di colore: assegnato agli artisti che indossano il colore del giorno.
- Un tocco di magia: assegnato agli artisti che effettuano un cambio d’abito.
- Rethink new: assegnato a chi reinterpreta una cover dello scorso millennio.
Altre iniziative dei brand per sponsorizzarsi durante il festival
Tra gli altri brand che hanno sfruttato il festival dell’Ariston quest’anno spicca Barilla, che ripercorre 90 anni di pubblicità e 148 anni di storia aziendale. Barilla è da sempre legata al mondo della musica: dagli spot con Mina e Massimo Ranieri alla Playlist Timer su Spotify, che possiamo sfruttare per tenere i tempi di cottura della pasta!
Il noto marchio di gioielli Marlù, invece, ha partecipato attivamente al Fuori Sanremo con Radio Italia e Radio Kiss Kiss. Veralab, infine, è la skincare ufficiale del festival, presentandosi, addirittura, con una ruota panoramica di 28 metri e 20 cabine.