Anche il Festival di Sanremo diventa uno strumento di marketing. Un cambio rotta dovuto al cambio dei tempi che vogliono che lo spettacolo sia più social. Telespettatori e brand sono i nuovi protagonisti (anche se la canzone rimane la regina indiscussa della competizione). L’obiettivo è generare hype nei Millennials e nella più contemporanea Generazione Z. Oggi il Festival punta a creare quadretti virali, che aiutano a vendere. Insomma, si trasforma in uno strumento pubblicitario a tutti gli effetti.
Sanremo: la nuova frontiera degli spot a tema
Quest’anno le aziende affiliate al brand del Festival di Sanremo hanno ideato spot pubblicitari a tema che hanno reso possibile l’indicizzazione del format su tutte le piattaforme online.
Vi parleremo anche della potenza dei brand che si nascondono dietro all’organizzazione del Festival e dei meme che hanno reso ogni attimo di questa edizione virale. Ma prima parliamo degli spot, uno tra tutti quello di Amazon Prime, che porta il Festival della canzone italiana direttamente sullo spazio.
Da Amazon Prime a Netflix
“Dimmi quando tu verrai”. Lo spot di Amazon Prime a tema Sanremo suona le note di una nota hit del Festival e vede protagonisti volti noti come quello di Carlo Cracco, che serve una cena gourmet a casa dei alcuni telespettatori, o quello di Fedez che si siede sul divano con un giovane gruppo di Millennials.
Alla fine dello spot c’è pure Lillo in versione supereroe, che mostra quindi come scaricare e guardare Prime (anche durante le serate del Festival) ti porti oltre, fin nello spazio.
Sulla stessa linea anche Netflix che mostra le sue migliori serie tv presentate dai loro protagonisti e alla fine ricorda a chi sta guardando “ti proponiamo il meglio… ma dopo la settimana di Sanremo”. Un tocco di sacralità che è in realtà una mossa di marketing per creare aspettativa per le nuove uscite post Festival.
Brand nascosti a Sanremo
In molti poi si sono chiesti cosa ci facessero tra gli invitati VIP di questa edizione di Sanremo influencer come l’Estetista Cinica. Bene, questa è un’altra trovata di quest’anno: i brand che hanno sostenuto e sponsorizzato il Festival hanno deciso di creare eventi paralleli durante la settimana sanremese in cui invitare i loro influencer affiliati.
Uno di questi è stato VERALAB, brand di prodotti skincare ideato da Cristina Fogazzi (Estetista Cinica) molto amato dalle nuove generazioni. Il marchio ha deciso di creare un concorso in cui chi acquistava un loro prodotto dal 23 al 31 gennaio 2023 avrebbe avuto la possibilità di partecipare per un giorno al Festival. Non solo. Hanno lanciato anche uno spot a tema e messo a disposizione un trenino per visitare la città di Sanremo vestito dei colori del brand.
Ha funzionato? Possiamo dire di si, perché tutt’ora a Festival concluso non si parla d’altro che del bacio tra Rosa Chemical e Fedez e del trenino dell’Estetista Cinica.
La scelta del giusto Copywriting
Cosa ha fatto quindi la differenza in questa edizione 2023 del Festival di Sanremo? La scelta dei cantanti, l’organizzazione dell’intrattenimento, la Ferragni sul palco, i brand con le loro trovate pubblicitarie e… il copywriting.
Esatto, la scelta del giusto tone of voice e delle parole chiave giuste hanno fatto la differenza nella promozione di ogni serata del Festival. Amadeus e compagni sono stati bravi a promuoverlo, parlandone nel modo giusti sin dalle prime conferenze stampa. Hanno scritto i comunicati in modo che i giornalisti veicolassero il loro messaggio, ovvero che Sanremo è rinnovato, sempre sul pezzo e social.
Vedremo poi cosa accadrà l’anno prossimo. Quello che è certo è che se la linea sarà questa e chi lo conduce saprà seguire il vento delle novità in continuo mutamento in termini di social e web, il Festival avrà ancora vita lunga.