Oggi parliamo di conversione per integrare le visualizzazioni dei tuoi contenuti da parte del tuo target. In gergo marketing e management si chiama Single Customer View ed è il fattore che permette al cliente di interagire con i contenuti del tuo sito, nel minor tempo possibile.
Single Customer View: di cosa si tratta
Come già saprai se navighi un pò sul web, ogni volta che accendi internet e cerchi qualcosa sul tuo motore di ricerca preferito lasci una traccia di te e dei tuoi interessi.
Non è un segreto che a seconda delle tue ricerche del momento il tuo smartphone o pc ti indichino poi altri contenuti simili da visionare.
La scelta dei contenuti online racconta molto su chi siamo e per le aziende sono dati utili per capire dove orientare le proprie vie di accesso e di fuga per crearsi un bacino d’utenza fidelizzato.
Ogni brand o business online per costruirsi una presenza efficace sul web deve quindi valutare la Single Customer View, ovvero i dati prodotti dal singolo in base a bisogni ed interessi per poi andare a creare il proprio target di riferimento.
Sappiamo che l’utente medio è sempre più esigente, come del resto è sempre più ampia la concorrenza in ogni settore. Per questo motivo è bene individuare quali sono le esperienze preferite del nostro target ed incentrare i contenuti del nostro sito su quelle esperienze.
Più la Customer Experience è centrata sull’utente medio, più l’azienda riuscirà a creare engagement verso di sè e i suoi prodotti.
Single Customer View per migliorare le esperienze online
A questo punto la domanda è: come si possono raccogliere i dati adatti a costruire l’identikit del nostro cliente tipo? Come possiamo migliorare la sua esperienza online e i nostri contenuti in virtù delle sue richieste e bisogni?
Molte aziende si servono dell’Intelligenza Artificiale, quelle più piccole fanno studi di settore sugli insight dei social network. In ogni caso, ogni azienda dovrebbe avere al proprio interno un comparto che si occupa dell’analisi dati che provengono dal web.
Questi professionisti della Single Customer View osservano costantemente i movimenti degli utenti sulle piattaforme dell’azienda e creano dei grafici statistici attraverso i quali si può individuare l’andamento medio dei contenuti visualizzati dal singolo utente e/o dagli utenti di una fascia d’età precisa. Un altro parametro spesso utilizzato è la posizione geografica.
Con queste statistiche si fanno previsioni per il futuro e si creano contenuti adatti alle esperienze ricercate dal cliente di riferimento. Ogni contenuto dopo l’analisi verrà contrassegnato da un tag di riferimento che lo classificherà per il futuro.
Questi tag rappresentano gli interessi degli utenti e vengono utilizzati per profilare il singolo utente e creare di conseguenza una mappatura dei ciò che piace al singolo fruitore.
Va da sé che l’unione di questi tag crea la carta del target di riferimento dell’azienda, aiutando i content creators nella messa a punto dei giusti contenuti.
Come avere una buona Single Customer View
Anzitutto osservando gli attori del processo di compravendita. Analizzando ciò che puoi vedere dal lavoro svolto sinora online potrai avere molte informazioni utili a creare la giusta vetrina per ciò che proponi ai tuoi clienti.
Fidelizzare il cliente oggi non è facilissimo, ma utilizzando qualità e trasparenza si possono raggiungere risultati straordinari. Un cliente soddisfatto ne porta altri in poco tempo, perciò è bene concentrarsi sul singolo per attrarre il gruppo.