Esistono da moltissimi anni, ma stanno prendendo sempre più piede. Gli small business: quelle realtà imprenditoriali in grado di coniugare passione e lavoro senza perdere di vista il benessere personale. Specialmente dopo la pandemia, la necessità di ribilanciare la vita lavorativa con quella mondana si è fatta più forte. Tantissimi sono i giovani in cerca della propria autoaffermazione nel mercato lavorativo, pronti ad investire su se stessi.
Se anche tu hai delle idee per small business e vuoi capire se può fare al caso tuo, vediamo insieme i pro e i contro dell’aprire una micro-impresa.
Definizione e idee per small business
La traduzione letterale di small business è piccola impresa o micro-impresa. Si tratta a tutti gli effetti di una società di piccole dimensioni che riporta annualmente un fatturato molto limitato. Tecnicamente parliamo di un’azienda con meno di 50 dipendenti, ma è più comune associare l’idea di small business ad una persona o ad una cerchia molto ristretta di partner.
Uno small business non vende necessariamente oggetti fisici ma anche consulenze e, più in generale servizi. Nel caso di vendita di prodotti, non è necessario essere un artigiano e creare da zero il proprio catalogo. Anche un sito di drop-shipping o di rivendita di usato può essere small business.
Per quanto riguarda i servizi, invece, può essere di tutto: un personal trainer può aprire uno small business esattamente come uno sviluppatore per il web. Un blog di cucina redditizio potrebbe portare all’apertura di uno small business, ma anche un appartamento trasformato in Bed and Breakfast.
Come aprire uno small business
Il requisito fondamentale per aprire uno small business è sicuramente l’idea. Trova qualcosa in cui sei forte e poi rendilo un lavoro: una passione, un’inclinazione, un’idea che ancora non hai trovato in giro. Assicurati però di crederci. Se non sei il fan numero uno di te stesso, non puoi pensare che gli altri ti seguiranno.
Fai quindi un’analisi di mercato per capire se c’è richiesta del tuo prodotto o servizio. Scopri quali e quanti sono i tuoi competitor e, soprattutto, fatti un’idea di quali sono i prezzi e i guadagni. In base ai dati che hai raccolto, imposta un business plan in cui ti dai un budget: i primi tempi dovrai investire e potresti vedere pochi ricavi. Datti quindi un tetto di spese e di tempo massimo.
A questo punto definisci la tua brand identity per filo e per segno, contatta un commercialista per la parte burocratica e la partita iva e trova i fornitori più adatti a te. Imposta una strategia di marketing già da subito o ingaggia qualcuno che lo faccia per te. Facile, no?
Contro e difficoltà nell’aprire uno small business
La difficoltà principale dell’aprire uno small business è sicuramente la disorganizzazione, data dall’inesperienza. L’organizzazione del tempo, del lavoro e del denaro sono fondamentali per non perdere di vista l’obiettivo. Definisci il tuo modello di business ed attieniti a quello, aggiorna il business plan e rimani all’interno di quei limiti, crea un calendario giornaliero dei compiti e non rimandare.
Un contro sicuramente non da poco è l’aspetto economico. Se vuoi aprire uno small business dovrai avere un budget per l’investimento iniziale… oppure trovarlo. Tra social e passaparola trovare uno sponsor o un investitore non è difficile. Più difficile è portarlo ad investire seriamente: credi nella tua idea ed esponila chiaramente. Se l’idea funziona, potresti provare anche il crowdfunding.
Pro e vantaggi di avere uno small business
Il principale vantaggio di aprire uno small business è che tu sei il fulcro della tua carriera. Nel bene e nel male sei tu a gestire tutti gli aspetti della tua azienda. Sei imprenditore (o imprenditrice) del tuo brand personale e nessuno potrà fare esattamente quello che fai tu, come lo fai tu.
Un altro pro, inoltre, è che sei tu a gestire tutto. Sì, non è solo un contro, anzi. Organizzandoti il tempo e il lavoro, potrai decidere tu quanto impegnarti nella tua azienda, nel tuo brand. Così facendo potrai dedicartici al 100%, oppure al 50% così da portare avanti un altro lavoro, metterti in pausa o ricominciare più forte di prima.