Speedpainting, ovvero pittura veloce.
Se siete appassionati di arte e frequentate gruppi, community e canali Youtube dedicati alla pittura, vi sarete certamente imbattuti in questo termine. Ma cos’è esattamente lo speedpainting?
Stiamo parlando di una tecnica artistica che ha conquistato subito i creativi di tutto il mondo. Lo speedpainting è prima di tutto una sfida con sé stessi.
E sono molti gli artisti che decidono di raccoglierla e di mettersi alla prova. Esistono perfino delle challenge e dei tornei di speedpainting, dove il divertimento è assicurato, ma dove ci si impegna anche sul serio.
Perché nello speedpainting conta moltissimo la determinazione, in quella che è essenzialmente una corsa contro il tempo.
Speedpainting, storia di un fenomeno
In realtà la tecnica dello speedpainting trae origine dalle deadlines, o scadenze, che sono comuni un po’ a tutte le forme artistiche.
La differenza principale è che i tempi dello speedpainting sono notevolmente più brevi. In genere, il massimo che gli artisti si concedono è un’ora, e solo raramente un paio d’ore.
Gli speedpainter più “estremi” si cimentano addirittura in prove di abilità adrenaliniche. In cui autentici disegni, completi di colori e sfumature, devono essere realizzati nel giro di pochi minuti.
Ovviamente per avvicinarsi allo speedpainting occorrono una straordinaria abilità manuale e tanta voglia di superare i propri confini.
Occorre ripensare il concetto stesso di arte e non concedersi nessun tipo di distrazione; anche le rifiniture devono essere essenziali. E non si può tornare sui propri passi.
Perché il tempo stringe.
Disegnare senza pensare
La vera essenza di questa forma d’arte sta proprio nel liberare l’atto creativo da una progettazione troppo intensa.
Per utilizzare questa tecnica occorre visualizzare chiaramente qual è il risultato finale che si vuole ottenere. E poi disegnare, disegnare, disegnare.
Non c’è il tempo materiale per gestire lo studio di prospettive, luci, ombre e la costruzione delle figure.
In molti aspetti lo speedpainting si avvicina alla tecnica letteraria dello stream of consciousness e della scrittura veloce.
Infatti, se i tempi ristretti impediscono l’uso delle sottigliezze e delle tecniche di mestiere, quello che rimane sono solo le emozioni. Dell’artista e del pubblico.
Per questo motivo lo speedpainting è forse una fra le tecniche artistiche più viscerali e “personali”, in cui il coinvolgimento dell’artista diventa voce e mezzo d’espressione.
Quali sono i vantaggi
Perché si dovrebbe praticare questa tecnica?
Indubbiamente per affinare la manualità. Che diventerà sempre più sciolta e fluente dovendo lavorare in tempi ristretti. Ma anche, e soprattutto, per liberarsi dai condizionamenti e dalle pressioni che si accompagnano spesso alla creazione artistica.
E ricordate; al termine della deadline, il disegno va considerato finito.
E’ questa la differenza principale fra le opere realizzate con questa tecnica e gli schizzi o sketch, che possono essere completati in tempi diversi. Al contrario, con lo speedpainting il risultato definitivo sarà solo quello raggiunto allo scoccare dell’ora “x”.
Quindi, in definitiva, questa tecnica aiuta anche a ottimizzare i tempi di lavoro. E a sviluppare una maggiore obbiettività quando si stimano tempi di consegna o di realizzazione per progetti più ambiziosi.
Inoltre, proprio per la sua immediatezza, lo speedpainting viene utilizzato quasi sempre nell’ambito dell’arte digitale (ma non solo).
Per questo può essere molto indicato per chi vuole imparare a lavorare con un mouse o una tavoletta grafica.
Grazie alla velocità dello speedpainting, l’approccio al digitale sarà più immediato e incuterà meno soggezione. Consentendo di prendere familiarità in maniera indolore con tutti gli strumenti e le tecniche che le suite grafiche mettono a disposizione.
Lo speedpainting nel mondo
Come dicevamo in apertura, lo speedpainting ha conosciuto una popolarità strepitosa.
Soprattutto negli ultimi anni si è assistito a un vero proliferare di community dedicate agli artisti che fanno della velocità il loro punto di forza.
Ormai non si contano più anche le competizioni “a tema”, riservate ai maestri dello speedpainting professionale. E vedere questi artisti creare autentici capolavori nel giro di pochi minuti è un’emozione indescrivibile.
Tra gli eventi più importanti ricordiamo l‘Art Battle di Los Angeles (dove lo speedpainting è effettuato con metodi tradizionali, e non in digitale), il contest organizzato dal blog iamag, e la competizione annuale che si svolge a Dénia, in Spagna.