La sede dell’agenzia funebre Taffo ha sede principalmente a Roma e zone limitrofe, ma nonostante questo sono ormai famosi in tutto lo stivale. Conosciuta da nord a sud italia, Taffo è seguita da milioni di persone sui social. Scopriamo come è stata possibile questa impresa e anche qualche altra curiosità.
Taffo: da agenzia di paese e star del web
Attiva dal 1940 la Taffo Funeral Services ha iniziato i primi passi con uno stile di comunicazione a dir poco particolare (sopratutto per quanto riguarda il tema) nel 2011. Ma è nel 2016 che decide di spostarsi sul web e perfeziona le sue campagne di marketing particolareggiate da uno stile molto ironico, a tratti cinico e una grafica non particolarmente ricercata. A questo aggiunge anche uno stile pubblicitario che viene chiamato instant marketing.
Grazie allo stile innovativo, alla qualità delle campagne (almeno dal punto di vista dei contenuti) e all’uso dell’instant marketing in pochissimo tempo la Taffo Funeral Services è diventata famosa in tutta Italia.
Cos’è l’instant marketing
Apriamo una piccola parentesi sull’instant marketing, che forse non tutti conoscono: si tratta in pratica di sfruttare, o anche anticipare, notizie e tendenze per cavalcare l’onda dei social.
Si cerca quindi di essere sempre pronti con un nuovo post che sia inerente a qualcosa che è appena successo o sta per accadere, il resto lo fanno gli utenti.
Se il post è interessante o, in questo caso divertente, saranno proprio gli utenti dei social a farlo girare rimbalzandolo da una bacheca all’altra, creando così una pubblicità gratuita.
Lo stile di Taffo: grafica e contenuti
Per quanto riguarda la strategia di base è sicuramente improntata sul fatto di rendere l’idea della morte meno cupa, per fare questo si aiuta sfruttando argomenti di attualità ma anche realizzando molte campagne di tipo sociale.
Così Riccardo Pirrone entra in gioco ideando campagne inusuali sul tema, prima per la cartellonistica e successivamente per il web. Curioso però il fatto che la grafica è l’unico punto che è apparentemente poco curato, sebbene sia comunque sempre riconoscibile.
Le pubblicità infatti utilizzano spesso immagini, contornate da dello spazio bianco e scritte in caratteri non particolarmente ricercati. Non c’è ricerca neanche per quanto riguarda l’accostamento dei colori o anche solo una palette ben identificabile.
Va detto però che trattandosi sempre più di instant marketing, la grafica segue spesso anche lo stile della notizia sulla quale ironizza. Come nel caso della pubblicità infelice del 2017 di Pandora: “Un ferro da stiro, un pigiama, un grembiule o un bracciale Pandora. Secondo te cosa la farebbe felice?” realizzata su sfondo verde scuro. Taffo ha subito risposto con il suo stile ironico e cinico ma utilizzando la stessa identica grafica utilizzata da Pandora.
Curiosità
Forse non tutti sanno che attualmente ci sono ben due Taffo: la Taffo Funeral Services di Alessandro Taffo e la Taffo G&C Onoranze Funebri gestita dal cugino Giacomo Taffo. Se il primo come abbiamo detto si avvale di un agenzia di comunicazione (e anche di una specifica che cura siti e SEO), la seconda si avvale solo di un grafico e delle idee del proprietario.
Idee e grafica però, ricordano incredibilmente lo stile dell’azienda Taffo Funeral Services. Quello che non è dato sapere però e se sia una sorta di plagio (perlomeno per quanto riguarda lo stile e l’idea) oppure ci sia sotto un accordo tra le due agenzie.