Wombo Dream è l’applicazione che dipinge i “nostri sogni”. Bastano poche semplici parole chiavi e l’app, grazie all’intelligenza artificiale realizza incredibili e suggestive opere d’arte. Scopriamola insieme.
L’intelligenza artificiale “crea”
Il machine learning e l’intelligenza artificiale stanno facendo passi da giganti, sviluppandosi sempre più velocemente e riuscendo a fare cose sempre più incredibili.
Agli albori del machine learning si pensava che l’intelligenza artificiale sarebbe stata una “mente” sempre matematica e che questo mai sarebbe potuto cambiare. Mai un’intelligenza artificiale avrebbe potuto in alcun modo sviluppare un senso artistico, ciò era proprio dell’essere umano.
Eppure ci sbagliavamo e l’intelligenza artificiale non smette mai di stupirci. Possiamo pensare che ciò sia un bene o un male, ma è innegabile che è incredibile.
L’intelligenza artificiale è in grado di “creare”, una capacità che credevamo avessimo solo noi. Eppure l’intelligenza artificiale ha già imparato a scrivere, testi, romanzi, racconti e poemi, ha iniziato a comporre musica, e ora si cimenta anche con la pittura.
Wombo
Wombo Dream è la seconda applicazione dell’azienda Wombo, startup canadse di Deep Fake, che utilizza l’intelligenza artificiale per creare qualcosa di stupefacente.
La precedente applicazione, chiamata semplicemente Wombo, era in grado di animare i nostri selfie, facendo muovere il viso e la bocca sulle note di un brano musicale che aggiungevamo di sottofondo. Il risultato era abbastanza convincente e comunque lasciava senza parole vedere quella che, fino a un secondo prima, era solo una foto immobile, animarsi.
Ora Wombo ci riprova. E questa volta vuole fare di più vuole trasformare delle semplici parole in opere d’arte. Ma come fa?
Wombo Dream: dal testo al dipinto
L’applicazione Wombo Dream è disponibile su Android e iOs e anche, direttamente, sul web.
Il suo utilizzo è semplice. Wombo ti chiederà di inserire una breve descrizione di ciò che vorresti realizzasse. Bastano anche poche semplici parole chiave, può essere qualsiasi cosa, concreta o astratta.
Dopodiché ci chiederà di inserire lo stile con il quale vogliamo realizzare la nostra opera d’arte. E l’AI inizierà a creare.
Si tratta di opere d’arte uniche create partendo solo dallo stile scelto e dalla parola o dal testo inserito.
Come funziona Wombo Dream
La start up di Wombo non ha rivelato come funziona l’applicazione. Tuttavia su The Verge è uscito un articolo che prova a spiegarlo.
L’app si baserebbe su set di dati visione, ovvero enormi librerie di immagini a cui sono associate delle parole chiave e descrizioni pertinenti. Prima di essere commercializzata l’AI di Wombo Dream si sarebbe allenata su queste librerie.
Wombo non ha confermato la teoria di The Verge e non ha voluto rivelare nulla sulle ipotetiche librerie che utilizza. Tuttavia The Verge ha una sua teoria. Sembrerebbe, infatti, che le opere d’arte realizzate dall’applicazione traggano ispirazione da manga e videogiochi giapponesi. Probabilmente è sulle quelle librerie che l’intelligenza artificiale si è allenata ed è da lì che trae ispirazione.
Esempi di opere d’arte
La prima applicazione di Wombo aveva avuto un discreto successo. Wombo Dream non ha tardato a divenire, anch’essa, velocemente virale.
Il successo è dovuto soprattutto alle opere d’arte che gli utenti hanno iniziato a condividere sui social, in primis Twitter. Molti artisti hanno voluto testare le capacità di Wombo, condividendo il risultato con i propri follower.
La scrittrice Kingfisher, alter ego di Ursula Vernon, ha creato, ad esempio, un piccolo fumetto di nove pagine, utilizzando le immagini generate con l’app e lo ha condiviso sul proprio account Twitter.
Sicuramente un’applicazione da provare per divertirsi un po’ e per mettere alla prova le capacità dell’AI di Wombo.